29 Novembre, 2024
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Cerveteri. Partono gli orti sociali: venerdì l’assegnazione delle terre coltivabili

“Un aiuto concreto che va oltre la mera assistenza. Con gli orti sociali creiamo delle opportunità”. Con queste parole Francesca Cennerilli, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Cerveteri ha annunciato l’assegnazione dei primi lotti di terra coltivabile nell’ambito del progetto ‘Gli Orti di Caere’.
Venerdì, nell’Aula Consiliare del Granarone, alle ore 12.00, sono convocati tutti gli assegnatari. Le graduatorie sono già state rese pubbliche e sono scaricabili dal sito www.comune.cerveteri.rm.it.
“Entro la prossima settimana saranno assegnati ulteriori 5 lotti – ha anticipato l’Assessore Cennerilli – e già i volontari di Animo stanno lavorando per bonificare ulteriori lotti di terra all’interno della Valle del Manganello. Dopo il primo anno, contiamo di individuare e mettere a disposizione ulteriori terre. Vogliamo dare un’opportunità alle tante persone che hanno buona volontà ma che partono da una situazione di svantaggio. Non è solamente una risposta di tipo economico, ma anche e soprattutto sociale. L’obiettivo è creare una comunità veramente solidale, che non lavora solo per sé, ma anche per gli altri. Infatti, una parte del raccolto andrà ad arricchire i pacchi alimentari che ogni mese i Servizi Sociali comunali distribuiscono alle famiglie bisognose. Ed anche la bonifica stessa della Valle del Manganello, liberata dalle baracche e dalla vegetazione incolta, è un vantaggio per tutta la Città”.
Completati i lavori preparatori nella Valle del Manganello saranno individuati circa 50 lotti da 50/80 metri quadri l’uno, tutti già arati e pronti alla semina. Le domande pervenute presso il Comune sono state 103, di cui 16 presentate da persone oltre i 65 anni di età e 9 da giovani senza occupazione. Tutte le domande accettate sono state inserite in graduatoria. Gli assegnatari avranno a disposizione la terra per un anno.
“Un grande ringraziamento e un plauso fatto di vero cuore va a tutte le ragazze e i ragazzi dell’Associazione ANIMO Onlus, che non soltanto hanno curato la presentazione del progetto, ottenendo dalla Regione Lazio un contributo all’avvio di 15.000 euro, ma hanno anche lavorato in prima persona per rendere la Valle del Manganello un luogo più bello, accessibile, un fiore all’occhiello paesaggistico e un esempio di come l’agricoltura è ancora un’attività caratterizzante del nostro territorio”.

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