Sorprende – e non poco – la tornata elettorale francese, dove vanno in tanti a votare (quasi il 66,7 per cento degli elettori) e la Destra non fa razzia di voti, cosi come annunciato dagli allibratori, che avevano previsto un ridimensionamento senza eguali per la Sinistra. Il Nuovo Fronte Popolare ottiene 182 seggi, Ensemble di Macron 168. Rassemblement National di Le Pen 143. Non si può essere perfetti, c’è un’unica pecca, escono di scena molte rappresentanti femminili e, tra i principali blocchi della nuova Assemblea, l’Union des gauche o Nuovo Fronte Popolare (NFP) e i partiti affini portano avanti la più alta percentuale di donne, pari al 41,7% – 78 deputati su 187 – superando di poco la coalizione presidenziale di Ensemble, al 41,5%, con 66 parlamentari su 159 eletti; mentre Rassemblement National (RN) e i suoi alleati hanno il 32,4% di donne (46 su 142) e la destra gollista di Les Re’publicains (LR) ha eletto il 30,8% di donne.
Molti i transalpini scesi in piazza per festeggiare l’andamento del voto. In migliaia a Place de la République, a Parigi, poco dopo l’annuncio dei risultati del secondo turno delle elezioni legislative.
Massimiliano Morelli