21 Novembre, 2024
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Istat, produzione -3,3% su anno

Secondo i dati resi noti oggi dall’Istat, la produzione industriale di maggio sale dello 0,5% sul mese precedente e scende del 3,3% su base annua.

“Una disfatta! Il lieve recupero su base mensile, +0,5%, non è nemmeno sufficiente per compensare il calo registrato nel solo mese di aprile. Su base annua, poi, le industrie sono in caduta libera. Per la 16° volta consecutiva la produzione industriale precipita nei dati tendenziali. Una situazione preoccupante dalla quale si può uscire solo rilanciando l’asfittica domanda interna, ridando capacità di spesa alle famiglie” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

Secondo lo studio dell’associazione, se la produzione di maggio 2024, nei dati corretti destagionalizzati, sale dello 0,5% su aprile 2024, nel confronto con gennaio 2023, ossia prima che iniziasse la discesa ininterrotta, è inferiore del 4,7%. Per i beni di consumo il gap è del 5,9%, che diventa addirittura -8,8% per i beni di consumo durevoli.

“Rispetto a gennaio 2023 non c’è un solo comparto in territorio positivo e il dato peggiore resta quello dei beni di consumo durevoli. Ovvio che se le famiglie faticano ad arrivare a fine mese rinviano l’acquisto di questi prodotti, meno necessari rispetto ad altri” commenta Dona.

Tabella n. 1: produzione industriale, variazione percentuale (dati destagionalizzati)

  Beni intermedi Beni strumentali Beni di consumo

durevoli

Beni di consumo

non durevoli

Beni di consumo Energia TOTALE INDUSTRIA (a)
Differenza %

Mag 2024 – Gen 2023

-3,4 -6,3 -8,8 -4,9 -5,9 -0,6 -4,7
Differenza %

Mag 2024 – Apr 2024

0,7 -1,0 3,5 0,4 0,7 3,0 0,5

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su elaborazione dati Istat

(a) escluse costruzioni

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