22 Novembre, 2024
spot_imgspot_img

Inflazione, la top ten delle città più care d’Italia

L’Istat ha reso noti oggi i dati territoriali dell’inflazione di giugno, in base ai quali l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato la top ten delle città più care d’Italia in termini di aumento del costo della vita. Non solo, quindi, delle città capoluogo di regione o dei comuni con più di 150 mila abitanti ma di tutte le città monitorate dall’Istat.

In testa alla top ten delle più care d’Italia (Tabella n. 1), Siena, che, con l’inflazione più alta, +2,6%, registra anche la maggior spesa aggiuntiva su base annua, equivalente a 663 euro. Medaglia d’argento per Pisa, dove il 4° più alto rialzo dei prezzi, +1,6%, determina un incremento di spesa annuo pari a 408 euro a famiglia. Medaglia di bronzo per Benevento che con la seconda maggiore inflazione del Paese, +1,9%, ha una spesa supplementare pari a 406 euro annui per una famiglia media.

Appena fuori dal podio Venezia (+1,5%, pari a 395 euro), poi Trieste (+1,6%, +391 euro), Lucca (+1,5%, +383 euro), al settimo posto Parma (+1,4%, +380 euro), poi Bolzano (+1,3%, +376 euro) e Treviso (+1,4%, +360 euro). Chiudono la top ten Ferrara e Rimini (+1,3%, +353 euro per entrambe).

Nella graduatoria delle città più virtuose d’Italia, vincono 3 città che sono in deflazione (Tabella n. 2). Al 1° posto Biella dove la deflazione pari a -0,4% si traduce nel maggiore risparmio, pari per una famiglia media a 93 euro su base annua. Medaglia d’argento per Campobasso (-0,4%, -83 euro), seguita da Caserta (-0,2%, -43 euro).

In testa alla classifica delle regioni più “costose” (Tabella n. 3), con un’inflazione annua a +1,3%, il Veneto che registra a famiglia un aggravio medio pari a 324 euro su base annua. Segue la Toscana, dove la crescita dei prezzi dell’1,2% implica un’impennata del costo della vita pari a 297 euro, terzo il Friuli Venezia Giulia  (+1,2% e +284 euro).

Le regioni migliori, addirittura in deflazione, il Molise (-0,3%, pari a un risparmio di 62 euro) e la Valle d’Aosta (-0,1%, -26 euro). In terza posizione l’Abruzzo, +0,3%, +65 euro.

 

Tabella n. 1: Top ten delle città più care in termini di spesa aggiuntiva annua (in ordine decrescente di spesa)

N Città Rincaro annuo

 per famiglia media

(in euro)

Inflazione

annua di giugno

1 Siena 663 2,6
2 Pisa 408 1,6
3 Benevento 406 1,9
4 Venezia 395 1,5
5 Trieste 391 1,6
6 Lucca 383 1,5
7 Parma 380 1,4
8 Bolzano 376 1,3
9 Treviso 360 1,4
10 Ferrara 353 1,3
10 Rimini 353 1,3
  ITALIA 188 0,8

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat

Tabella n. 2: Podio delle città meno care in termini di spesa aggiuntiva annua (in ordine crescente di spesa)

N Città Rincaro annuo per famiglia media

(in euro)

Inflazione

annua di giugno

1 Biella -93 -0,4
2 Campobasso -83 -0,4
3 Caserta -43 -0,2

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat

Tabella n. 3: Classifica delle regioni più care, in termini di spesa aggiuntiva annua (in ordine decrescente di spesa)

N Regioni Rincaro annuo per famiglia media

(in euro)

Inflazione

annua di giugno

1 Veneto 324 1,3
2 Toscana 297 1,2
3 Friuli-Venezia Giulia 284 1,2
4 Trentino Alto Adige 256 0,9
5 Campania 227 1,1
6 Lazio 220 0,9
7 Lombardia 217 0,8
8 Emilia-Romagna 211 0,8
  ITALIA 188 0,8
9 Liguria 187 0,8
10 Umbria 166 0,7
11 Calabria 152 0,9
12 Marche 147 0,7
13 Piemonte 145 0,6
13 Sicilia 145 0,7
15 Sardegna 135 0,7
16 Puglia 109 0,6
17 Basilicata 84 0,4
18 Abruzzo 65 0,3
19 Valle d’Aosta -26 -0,1
20 Molise -62 -0,3

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat

Ultimi articoli