16 Luglio, 2024
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D’Amato: “Cem, torture orribili. Chi doveva controllare? La Regione si costituisca parte civile”

“Quello che sta emergendo sul Centro di Educazione Motoria (C.E.M.) è terribile. Propongo che la Regione si costituisca parte civile. Vere e proprie torture su disabili gravi in un centro accreditato al servizio sanitario. Violenze avvenute su chi non poteva difendersi e, anzi, doveva essere protetto dal gestore del servizio, reso in nome e per conto del servizio sanitario regionale. Come è possibile che un così alto numero di operatori abbia commesso crimini così efferati ai danni di disabili gravi in un arco temporale prolungato? Mi domando chi doveva controllare? Alle vittime, ai pazienti e ai loro familiari va tutta la mia vicinanza, auspicando che si faccia piena luce sui gravissimi comportamenti disumani tenuti. E chiedo alla Regione di aprire un audit clinico per verificare i protocolli adottati, i requisiti organizzativi, le capacità e le idoneità professionali dei soggetti coinvolti, tenendo conto che quando si affida un paziente a una struttura accreditata, quella struttura si deve far carico della vigilanza e dell’incolumità”. Lo ha dichiarato il Consigliere regionale del Lazio e responsabile Welfare di Azione, Alessio D’Amato.

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