Con la chiusura dell’anno scolastico si chiude un altro bellissimo progetto che ha visto coinvolti i ragazzi dell’AAIS di Castel Giuliano con gli studenti del terzo anno dell’istituto tecnico agrario “Salvo D’Acquisto”.
Un progetto importante che ha visto la sinergia con il dipartimento d’Agraria dell’università degli studi della Tuscia e il Comune di Trevignano Romano con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale insieme all’aspetto tecnico lavorativo, attraverso la formazione e conservazione di sementi autoctone come il genotipo “Marmante” di Trevignano Romano.
I ragazzi a partire da inizio anno si sono occupati della preparazione e gestione della serra dove sono stati piantati i pomodori interessati al progetto, con tutte le varie operazioni colturali necessarie in corso d’opera. Inoltre si sono dedicati anche alla pulizia e alla gestione dei cassoni di legno, con il successivo trapianto di una serie di ortaggi come zucchine, fagiolini, insalate, cipolle, bieta ecc…
Tutto questo è stato fatto insieme ai ragazzi dell’associazione AAIS in particolar modo Alessandra, Michele, Franco e Alessandro, ormai veterani e responsabili del comparto agricolo del luogo.
Abbiamo più volte durante l’anno parlato di questo progetto, occupandoci in particolar modo di spiegare ai lettori la parte tecnica, oggi invece vorrei riportare le parole di alcuni studenti che per la prima volta hanno partecipato alla collaborazione con i ragazzi dell’AAIS, raccontando in prima persone le loro sensazioni in merito.
«Un’esperienza – racconta uno di loro – che ci ha permesso di rafforzare il legame della classe, tra di noi ma anche con i professori Fiorucci e Correnti, che ci hanno seguito in questi mesi. Abbiamo fatto una serie di lavorazioni che per noi era la prima volta, e i ragazzi dell’AAIS ci hanno aiutato e abbiamo stretto un bellissimo rapporto di amicizia. Non nascondo che è stato anche molto faticoso, soprattutto la parte dove abbiamo dovuto pulire con la zappa tutti i cassoni dalle piante infestanti, ma con il bellissimo clima di amicizia e armonia che si è creato è stato veramente piacevole. E’ stato molto soddisfacente esser arrivati a giugno e vedere i pomodori nati sulle piante all’interno della serra».
«Un’esperienza – ha detto un altro ragazzo – che mi è piaciuta molto, mi sono veramente divertito con i compagni di classe, con i ragazzi dell’AAIS e con i professori. Mi farebbe veramente molto piacere partecipare a un nuovo progetto anche il prossimo anno». E ancora: «Una delle cose più belle è stato vedere i ragazzi dell’AAIS che nonostante le loro difficoltà hanno lavorato senza sosta, sempre con il sorriso, senza mai lamentarsi, pronti anche ad aiutarci se non facevamo bene il lavoro. Michele per esempio ci ha spiegato come utilizzare la legatrice a nastro per i pomodori, mentre Alessandra e Alessandro ci aiutavano a eliminare le infestanti nei cassoni e Michele invece ci ha aiutato a trapiantare gli ortaggi». Una collaborazione tra AAIS e Salvo D’Acquisto che oramai va avanti da anni e che non smette mai di deludere, abbracciando il lato umano con la parte tecnica inerente al percorso di studi dei nostri ragazzi. Ci si rivede a settembre, pronti per un altro progetto.