24 Novembre, 2024
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Inizia la scuola, il vescovo di Viterbo scrive agli studenti

Carissimi studenti e studentesse, di ogni ordine grado. Innanzitutto a voi il mio affettuoso saluto di buon inizio di questo anno scolastico, nella personale preghiera che sia ricco di frutti e confidando nel vostro impegno e dedizione.
La comunità scolastica orienta sulle vostre persone tutte le proprie energie. Un caro augurio ai dirigenti, ai docenti, a tutto il personale amministrativo e a quanti sono, in vario modo, impegnati per sostenere il cammino di formazione.
Tutte le energie sono mirate alla vostra crescita personale e a far maturare in voi adeguata capacità critica per personalizzare il percorso formativo. Tutte queste energie non vanno disperse, ma rese coese per la qualità della vostra maturazione come persone e parte attiva della Comunità civile e sociale.
Tenete in conto i valori della Costituzione e radicate la vostra maturazione sui principi dell’etica sociale. La crescita personale non è mai disgiunta dai vincoli sociali. Maturi in voi il desiderio di dare nuova linfa alle dinamiche comunitarie in cui il rispetto della dignità umana, della legalità, della giustizia e del bene comune sono fonti ineludibili. Su questo delicato sentiero si traccia il vostro e nostro futuro.
Vi prego con tutto il cuore di impegnarvi e di concentrarvi. Sono tante le possibili distrazioni che conducono alla banalizzazione di questi essenziali valori. Amate la libertà, ma sappiate dare ad essa il riscontro della responsabilità. È fondamentale per la Vostra vita la formazione che rispetti la trama di questi valori. Sulla formazione dovete basare le vostre certezze, quale garanzia del vostro cammino personale e dei progetti di vita. Date volontà al vostro cuore.
Abbiate fiducia e guardate al futuro con speranza, consapevoli che l’impegno produce i suoi frutti. Appassionatevi alla vostra formazione e siate riconoscenti verso quanti ne curano qualità e sviluppo. Nessun percorso è senza difficoltà, fatica e talvolta accompagnato da riscontri problematici. Sia in voi più grande il desiderio di superare gli ostacoli. In essi prende forma la capacità di rendere le prove una opportunità in cui dare volontà al cuore per continuare a camminare verso la meta. Vi prego di collaborare, con intelligente e creativo impegno, con quanti si dedicano con competenza e attenzione alla vostra formazione. Imparate a rispettare in ognuno la dignità personale: ogni persona è un dono per tutti. Curate la qualità di autentiche relazioni: in esse si nasconde il segreto della maturazione personale e sociale. Cercate sempre di dare ragione al desiderio di futuro in voi. Anche alle vostre Famiglie auguro di potervi accompagnare, in questo anno, attraverso un sereno e trasparente dialogo con voi e nei contesti della vostra formazione. Un caro abbraccio e per tutti la mia preghiera per un fecondo anno di positivi risultati.

Il Vescovo di Viterbo
Orazio Francesco Piazza

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