28 Novembre, 2024
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Antica Monterano, apre la nuova area di sosta “Poggio Lupino” in via dei Grottini

Non c’è turismo senza infrastrutture che possano veicolare i visitatori nelle nostre aree di maggiore attrattività. È da questa considerazione che Comune, Università Agraria di Canale Monterano e Riserva sono partiti per un progetto solo a prima vista semplice: creare una grande area di sosta ai margini della Riserva Naturale Regionale Monterano per poter ospitare le centinaia di turisti, a volte migliaia, che soprattutto nei week-end e nelle festività affollano la nostra area naturale e l’Antica Monterano.

“Il progetto era più facile a dirsi che a farsi – commenta il Sindaco di Canale Monterano Alessandro Bettarelli – perché non si può prendere un terreno agricolo, magari gravato da uso civico, e farne un’area di sosta. Ecco perché l’operazione condivisa con l’Università Agraria di Canale Monterano ha un grande valore: per la prima volta nella storia canalese si è percorso fino in fondo un iter amministrativo procedimentale per l’acquisizione dell’autorizzazione al mutamento di destinazione d’uso di terreni ad uso civico, inquadrandolo nel contesto strategico di pianificazione della Riserva Monterano. Con l’area di sosta “Poggio Lupino”, in via dei Grottini, andiamo ad implementare le tradizionali aree di sosta di ‘Diosilla’, ‘Casale de’ Persi’ e ‘Comunaletto’ e insieme con i lavori di pavimentazione stradale eseguiti su Via Casalini e Palombara ed i servizi igienici ormai stabilmente presenti a Casale de’ Persi dotiamo finalmente la nostra Area Protetta di quelle infrastrutture di base ormai indispensabili ad ospitare gli arrivi turistici in Riserva.”

“Il cambio di destinazione d’uso del terreno – continua il Presidente dell’UA di Canale, Maurizio D’Aiuto – è stato seguito da una convenzione con la quale il Comune di Canale diviene gestore per i prossimi 20 anni di un terreno di circa 2 ettari in Via Grottini, a poca distanza dall’Area di sosta Diosilla, troppo piccola per sostenere gli arrivi anche nei normali week-end. Il Comune si impegna a realizzare l’area di sosta nel rispetto di tutte le prescrizioni urbanistiche e di legge, nonché delle prescrizioni di cui al progetto e alla relazione peritale. Al termine del periodo di concessione e salvo proroghe, ai sensi dell’art. 41 del R.D. 26 febbraio 1928 n. 332, i terreni saranno restituiti all’originaria destinazione e, pertanto, il Comune si impegna a rimuovere ogni opera realizzata e incompatibile con l’uso originario. Oltre alle spese tecniche progettuali e quale canone annuo a titolo di indennizzo, il Comune verserà all’Università Agraria un importo di circa mille euro. In definitiva, in chiusura di Amministrazione, crediamo di aver fatto la nostra parte nel pianificare lo sviluppo turistico del territorio, che insieme con le buone pratiche ambientali e l’affermarsi della commercializzazione dei prodotti locali dovrà essere il futuro volano per la nostra economia locale.”

“La sinergia e la collaborazione tra istituzioni che gestiscono patrimoni pubblici e collettivi è di fondamentale importanza per la crescita socioeconomica della Comunità; la Conservazione ambientale è attuabile solamente in presenza di tali condivisioni. Con l’Ente Agrario negli ultimi tre anni la Riserva Naturale, gestita dal Comune, ha stipulato altresì accordi di collaborazione per oltre 36 mila euro, realizzando interventi di manutenzione del territorio, ripristino di recinzioni per il pascolo e progettualità per il recupero dei fontanili rurali storici a beneficio di visitatori, allevatori e biodiversità” conclude il Direttore della Riserva Naturale Regionale Monterano Fernando Cappelli.

Domenica 15 Settembre, primo giorno di apertura, già tante macchine presenti nell’Area di Sosta “Poggio Lupino” e più nessuna scusa per chi parcheggia male rischiando di bloccare mezzi di soccorso o mezzi agricoli.

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