27 Settembre, 2024
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A proposito dell’alluvione

Villanova di Bagnacavallo. Molti i volontari che nel percorrere gli itinerari per raggiungere Bagnacavallo si sono trovati davanti ad uno spettacolo lagunare. Distese d’acqua che coprono i campi agricoli e lambiscono le case che costeggiano la strada. Silenzio e un paesaggio bello ma innaturale riempiono di angoscia i volontari del fango. Seguiamo l’esperienza del giovane responsabile giovani di Cuore e Territorio, in Villanova di Bagnacavallo. Il nostro Filippo ha già in passato spalato fango per tutta la provincia di Ravenna ma ogni volta è una esplosione di emozioni nuove, percepisce la paura, la disperazione, il vuoto che eventi catastrofici come questo lasciano sul territorio. Intanto spala fango insieme a tanti altri giovani angeli del fango” nel tentativo di cancellare, almeno dalla vista, la disfatta di un territorio martoriato dalla furia delle acque.

Sulla situazione emotiva la psicologa di Cuore e Territorio afferma che:

“Per la terza volta in 16 mesi l’alluvione ha devastato alcune zone della Romagna, in particolare Traversara di Bagnacavallo, un piccolo paese nella provincia di Ravenna. Molte persone hanno perso tutto: la loro casa, la macchina, gli animali domestici e con essi anche i loro ricordi più preziosi. Di fronte a tali perdite, le persone non solo devono affrontare i disagi fisici, concreti ed emotivi, ma anche uno stato traumatico psicologico, che spesso si traduce in sofferenza, in sentimenti depressivi e in avvilimento.

Le catastrofi naturali, come l’alluvione di Traversara, non infliggono solo danni tangibili, ma minano anche il senso di sicurezza delle persone. La perdita improvvisa di tutto ciò che abbiamo ovvero uno spazio sicuro e i beni accumulati nel tempo comporta una sensazione di disorientamento e disperazione. Questo trauma psicologico viene amplificato dalla mancanza di riposte del perché queste catastrofi colpiscano sempre le stesse aree e persone (in Romagna), un pensiero che aggrava il senso di impotenza e ingiustizia.

Le persone così colpite possono sentirsi vittime ed emotivamente incapaci di reinvestire nei programmi di ricostruzione.

Quando le persone subiscono un trauma così devastante, il supporto di uno psicologo specializzato in eventi catastrofici è cruciale. Lo psicologo non si limita ad ascoltare, ma offre strumenti per elaborare il trauma, promuovere la resilienza e sostenere la ricostruzione emotiva. In situazioni come queste, il supporto psicologico non è un lusso, ma una necessità vitale per aiutare le persone a rielaborare le loro emozioni, affrontare il lutto per la perdita e iniziare a ricostruire non solo le loro case, ma anche le loro vite.

È fondamentale riconoscere che il processo di guarigione emotiva richiede tempo. Le persone traumatizzate non possono essere costrette a reagire subito o a tornare immediatamente alla normalità. È qui che la comunità e le istituzioni locali giocano un ruolo cruciale: fornire un supporto continuativo, garantire spazi di ascolto per aiutare i residenti di Traversara, come delle altre aree colpite, a ritrovare un senso di normalità, anche se a piccoli passi.

Importante è sentire la solidarietà delle persone e delle associazioni di volontariato presenti sul Territorio.”

Si ricorda che Cuore & Territorio, per aiutare persone e famiglie colpite, organizza una raccolta fondi per aiutare persone e famiglie colpite.

Bonifico sul CC bancario intestato a: Cuore e territorio APS – causale: Alluvione 2024

Cassa di Risparmio Ravenna

IT 02 F 06270 13100 CC0000027952

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