La serata del 29 settembre ha visto la libreria Giunti di Bracciano trasformarsi in un luogo di celebrazione per le atlete italiane grazie alla presentazione del libro “Oro Rosa” di Marco Lollobrigida. Un evento partecipato e ricco di emozioni, con la presenza di ospiti illustri come il sindaco di Bracciano Marco Crocicchi, il giornalista Carlo Paris, e l’atleta olimpica Caterina Banti, protagonista di uno dei capitoli del libro. La partecipazione degli ospiti ha conferito all’evento un’atmosfera ancora più sentita e vicina al territorio.
Marco Lollobrigida è un giornalista sportivo italiano, noto per il suo lavoro in Rai, dove si è affermato come volto principale della redazione sportiva e telecronista di calcio. È anche autore di libri, tra cui “Oro Rosa”, che racconta le storie di atlete italiane di successo, evidenziando i loro sacrifici e le difficoltà legate alla parità di genere nello sport.
Lollobrigida è apprezzato per la sua competenza, passione e impegno nel promuovere temi legati allo sport e all’emancipazione femminile.
Durante il suo intervento, ha raccontato con passione l’origine del libro, condividendo con il pubblico il profondo impatto che le storie delle atlete narrate in “Oro Rosa” hanno avuto su di lui. Ha rivelato che il libro è nato quasi di getto, scritto in soli due mesi, un processo intenso e travolgente in cui l’autore, pagina dopo pagina, ha riversato tutto ciò che sentiva. “Non riuscivo a fermarmi”, ha confessato Lollobrigida, descrivendo come ogni racconto lo emozionava a tal punto da sentirsi incapace di interrompere il flusso di scrittura.
Quella che poteva sembrare una maratona creativa è diventata un vero e proprio viaggio emotivo. “Non ho voluto rileggere subito ciò che avevo scritto”, ha dichiarato, non per stanchezza, ma perché la potenza delle storie lo aveva profondamente colpito. Le vite delle atlete, i loro sacrifici, le loro vittorie e sconfitte erano diventate parte di lui, tanto che ha sentito il bisogno di lasciarle fluire sulla carta, autentiche e senza filtri. “È stata un’esperienza intensa e appagante, ma anche estenuante. Sentivo che quelle storie mi avevano catturato l’anima e la cosa più giusta era lasciarle lì, così come erano venute fuori, senza cambiarle”.
“Oro Rosa” non è solo un tributo agli sportivi italiani, ma soprattutto un omaggio alle donne che hanno reso grande il nome dell’Italia. Le protagoniste del libro sono figure femminili che, attraverso lo sport, hanno sfidato le difficoltà e le discriminazioni, spesso silenziose, legate alla loro condizione di donne in un mondo ancora dominato dagli uomini. La parità di genere, infatti, è uno dei temi centrali del libro, che sottolinea come, nonostante i successi ottenuti, le donne continuino a lottare per ottenere il riconoscimento e l’uguaglianza che meritano.
Tra le storie narrate, spicca quella di Caterina Banti, campionessa olimpica e atleta nel panorama della vela. Durante l’evento, una delle ospiti ha chiesto a Caterina di condividere le emozioni provate durante la conquista delle sue medaglie. Banti, con grande sincerità, ha raccontato come la prima vittoria sia stata caratterizzata da un’esplosione di euforia, vissuta insieme al suo team con una forte concentrazione sull’obiettivo. “Eravamo tutti focalizzati a vincere e quando ci siamo riusciti è stata una gioia immensa”. Tuttavia, le vittorie successive, ha spiegato, sono state segnate da una pressione maggiore: “Le aspettative erano alte e con esse anche la tensione. C’erano momenti in cui sentivamo il bisogno di un supporto psicologico, perché le pressioni da parte della federazione e del CONI erano enormi. Alla fine, vincere è stato quasi liberatorio, ma molto più pesante a livello emotivo”.
Caterina Banti, insieme a Ruggero Tita, ha vinto l’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020 nel Catamarano Misto (Nacra 17), confermandosi poi campionessa olimpica ai Giochi di Parigi 2024, dopo il suo secondo oro olimpico ha annunciato il suo ritiro dall’attività agonistica. Nel corso della sua carriera ha conquistato quattro medaglie mondiali, quattro titoli europei e numerosi altri riconoscimenti, diventando una delle figure di spicco della vela internazionale. Nel libro, il capitolo 22 è interamente dedicato a lei e ai suoi allenamenti presso la Compagnia della Vela di Bracciano, sottolineando il suo legame con questo territorio e con le acque che l’hanno vista crescere come atleta.
Alla fine della presentazione, sono stati rivolti ringraziamenti speciali al sindaco di Bracciano, Marco Crocicchi e all’amministrazione comunale di Anguillara e Bracciano, che hanno sostenuto attivamente l’iniziativa. Un apprezzamento particolare è stato indirizzato a Giovanni Furgiuele, presidente de L’Agone, per il suo contributo come sponsor e per l’impegno continuo nel promuovere eventi culturali e sportivi sul territorio. Stefania Di Michele, anch’essa ringraziata, ha giocato un ruolo importante nel supportare la realizzazione dell’evento.
La serata si è conclusa con un senso di gratitudine e ispirazione, grazie alle storie di donne che, attraverso lo sport, hanno dimostrato la loro forza, resilienza e capacità di superare ostacoli. “Oro Rosa” è un libro che non solo celebra i successi sportivi, ma mette in luce il potere del coraggio e della determinazione femminile in un mondo che, ancora oggi, fatica a riconoscere il valore delle donne nella loro totalità.
Una parentesi grafologica sull’autore
Osservando la scrittura di Marco Lollobrigida nella dedica del suo libro, emerge una personalità dinamica e profondamente coinvolta emotivamente in ciò che fa. L’inclinazione verso destra indica un’apertura verso gli altri e una forte empatia, mentre la fluidità delle lettere evidenzia una mente capace di organizzare e collegare idee con facilità. La pressione marcata riflette determinazione e una volontà ferrea di portare a termine i propri obiettivi. Nel complesso, la sua grafia è una manifestazione chiara del suo carattere appassionato e della dedizione con cui ha scritto “Oro Rosa”.
Paola Forte
Redattrice L’agone