23 Dicembre, 2024
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Ivass, a settembre prezzo medio dell’Rc auto sale del 6,8%

Secondo l’Ivass, nel mese di settembre 2024 il prezzo medio dell’r.c. auto è di 414 euro, in aumento su base annua del +6,8% in termini nominali e del +6,1% in termini reali.

“Prosegue la stangata per gli automobilisti italiani. Rialzi lunari e ingiustificati. Si tratta di un balzo pari a quasi 10 volte l’inflazione, che a settembre era pari allo 0,7%. Bisogna tornare a 7 anni fa, ossia al settembre del 2017, per trovare un valore più alto, 415 euro. Unica consolazione, è che il premio è sceso rispetto ai 418 euro di agosto, attestandosi a 414 euro. Un fatto positivo se fosse indicativo di un’inversione di tendenza. Lo vedremo nei prossimi mesi” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Roma continua a detenere il record dei rincari con l’11%, ex aequo con Caltanissetta. Un dato anomalo sul quale da tempo chiediamo all’Antitrust di fare verifiche e indagini, anche considerando che, a differenza di Caltanisetta il premio è molto alto, pari a 483 euro, l’ottavo più alto d’Italia. Si tratta di capire se esistono intese restrittive della concorrenza o abusi di posizione dominante” conclude Dona.

Tabella: prezzi e variazione del prezzo medio rc auto (in ordine decrescente per variazione % e poi per premio medio)

N Provincia Premio
medio settembre 2024
Variazione % premio medio
su settembre 2023
1 Roma 483 11,00%
2 Caltanissetta 370 11,00%
3 Catania 420 9,70%
4 Crotone 443 9,40%
5 Cagliari 429 9,00%
6 Gorizia 345 8,70%
7 Nuoro 379 8,50%
8 Lecce 374 8,40%
9 Sondrio 363 8,40%
10 Prato 601 8,20%
11 Palermo 400 8,20%
12 Lecco 373 8,20%
13 Asti 360 8,20%
14 Massa-Carrara 518 7,90%
15 Rieti 435 7,90%
16 Treviso 409 7,90%
17 Viterbo 367 7,90%
18 Torino 450 7,80%
19 Trapani 381 7,80%
20 Biella 335 7,80%
21 Latina 459 7,70%
22 Livorno 442 7,70%
23 Macerata 431 7,70%
24 Vercelli 338 7,70%
25 Ragusa 388 7,50%
26 Cuneo 350 7,50%
27 Vicenza 388 7,40%
28 Monza e della Brianza 396 7,30%
29 Rovigo 371 7,20%
30 Venezia 421 7,10%
31 Avellino 382 7,10%
32 Genova 474 7,00%
33 Salerno 445 6,90%
34 Bari 415 6,90%
35 Padova 409 6,90%
36 Milano 404 6,90%
37 Brescia 387 6,90%
38 Belluno 354 6,90%
39 Barletta-Andria-Trani 427 6,80%
40 Lodi 373 6,80%
41 Alessandria 371 6,80%
42 Pordenone 331 6,80%
43 Parma 402 6,70%
44 Aosta 334 6,70%
45 Lucca 488 6,60%
46 Rimini 419 6,60%
47 Varese 389 6,60%
48 Verona 387 6,60%
49 Frosinone 384 6,60%
50 Bergamo 372 6,60%
51 Novara 349 6,60%
52 Napoli 595 6,50%
53 Taranto 417 6,50%
54 Enna 294 6,50%
55 Brindisi 426 6,40%
56 Pescara 399 6,40%
57 Teramo 377 6,40%
58 Siena 369 6,40%
59 Sud Sardegna 362 6,40%
60 La Spezia 456 6,30%
61 Ancona 432 6,30%
62 Perugia 405 6,20%
63 Firenze 506 6,10%
64 Pisa 482 6,10%
65 Trieste 360 6,10%
66 Siracusa 387 6,00%
67 Verbano-Cusio-Ossola 343 6,00%
68 Fermo 416 5,90%
69 Reggio nell’Emilia 415 5,90%
70 Bolzano 389 5,90%
71 Sassari 383 5,80%
72 Como 407 5,70%
73 Pesaro e Urbino 404 5,70%
74 Grosseto 399 5,70%
75 Terni 396 5,70%
76 Trento 345 5,70%
77 Udine 337 5,70%
78 Foggia 445 5,60%
79 Ferrara 387 5,60%
80 Pavia 382 5,60%
81 L’Aquila 362 5,50%
82 Mantova 354 5,50%
83 Caserta 525 5,40%
84 Piacenza 394 5,40%
85 Chieti 353 5,40%
86 Savona 383 5,30%
87 Cremona 366 5,30%
88 Agrigento 337 5,30%
89 Bologna 434 5,20%
90 Catanzaro 361 5,20%
91 Vibo Valentia 413 4,90%
92 Benevento 390 4,90%
93 Messina 408 4,70%
94 Arezzo 376 4,70%
95 Forli-Cesena 388 4,50%
96 Oristano 309 4,50%
97 Pistoia 508 4,30%
98 Isernia 352 4,20%
99 Ravenna 421 4,10%
100 Modena 416 4,10%
101 Matera 351 4,10%
102 Cosenza 337 4,00%
103 Potenza 305 3,70%
104 Campobasso 331 3,60%
105 Imperia 391 3,40%
106 Ascoli Piceno 382 3,20%
107 Reggio di Calabria 410 1,30%

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Ivass

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