20 Dicembre, 2024
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Turismo, indagine “Qualità della vita 2024”, Francesco Lupoi (SPERI): “Rendere le città più sostenibili e inclusive”

“Rendere le città italiane più sostenibili e inclusive, sviluppando con più consapevolezza gli aspetti legati alla rigenerazione urbana e all’abbattimento delle barriere architettoniche. È in questa prospettiva che occorre intervenire per supportare una maggiore crescita del turismo e dell’ospitalità alberghiera. Il settore turistico è infatti un fiore all’occhiello per il nostro Paese e, come evidenziano i dati dell’indagine sulla “Qualità della vita 2024” realizzata da ItaliaOggi e Ital Communications, offre eccellenze da Nord a Sud, con città come Bolzano, Roma, Napoli, Milano, Vibo Valentia e Sassari tra le prime posizioni della classifica per quanto riguarda la dimensione turistica”. Così l’architetto Francesco Lupoi, partner di SPERI SpA, Società di Ingegneria e Architettura specializzata nell’ambito hospitality, dall’advisory alla progettazione e costruzione, commenta i risultati dell’indagine sulla “Qualità della vita 2024” in Italia realizzata da ItaliaOggi e Ital Communications, in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma, giunta alla 26ª edizione.
Dalla ricerca, osserva Lupoi, che coordina l’Osservatorio “Hospitality Impact”, un nuovo strumento che monitora l’impatto che l’ospitalità alberghiera ha sul nostro Paese, “emerge sul turismo una situazione disomogenea, con aree in difficoltà al Sud e nelle Isole ma anche nel Nord-Ovest, con la presenza in coda alla classifica di centri come Cuneo, Pavia, Asti e Bergamo. L’Italia – prosegue – vanta un eccezionale patrimonio storico e artistico, che bisogna saper gestire al meglio. Lo sviluppo turistico, del resto, non deve essere considerato solo dal punto di vista del Pil, perché l’hotel è il primo ambasciatore delle città. Il settore dell’accoglienza, quindi, deve essere inteso come hub e centro di socializzazione e aggregazione per le comunità locali e per i visitatori intenzionati a vivere un’esperienza autentica”.
Con SPERI, precisa l’architetto romano, “siamo impegnati anche nella certificazione della sostenibilità e della sicurezza degli edifici, molti dei quali hanno oltre mezzo secolo di vita, che presentano criticità strutturali e hanno bisogno di riqualificazioni totali”.
“Il 2024 per noi è un anno importante – conclude Lupoi – perché SPERI compie 50 anni. Un compleanno che raccoglie mezzo secolo di progetti, persone e storie e che festeggeremo con iniziative ed eventi speciali”.

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