Cgil e Uil hanno proclamato uno sciopero generale dalle 21 di ieri alle 21 di voggi, Si scende in piazza per chiedere di “cambiare” la Manovra di bilancio, considerata del tutto “inadeguata a risolvere i problemi del Paese” e per rivendicare l’aumento del potere d’acquisto di salari e pensioni e il finanziamento di sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali. Lo sciopero riguarda tutti i settori, pubblici e privati, a esclusione del trasporto ferroviario.
Il trasporto ferroviario è stato escluso perché già interessato dalla protesta di domenica 24 novembre, tutti gli altri mezzi di trasporto saranno interessati dallo sciopero: quindi oggi saranno a rischio bus, tram, metropolitane con orari varieranno da città a città. Possibili disagi anche per navi e traghetti. I collegamenti da e per le isole maggiori sono in forse da un’ora prima delle partenze previste per il 29.
Il personale di Autostrade si fermerà fino alle 22 di oggi. “Medici dirigenti e convenzionati della medicina generale, specialisti ambulatoriali, veterinari psicologi, biologi, chimici, fisici, farmacisti e dirigenti delle professioni sanitarie parteciperanno allo sciopero generale contro la peggiore legge di bilancio degli ultimi 30 anni, che taglia risorse a personale e servizi per lasciare il campo libero al profitto ed al privato”. Lo dichiarano Andrea Filippi, Segretario Nazionale Fp Cgil Medici, Veterinari e Dirigenti SSN e Roberto Bonfili, Coordinatore Nazionale Uil Medici e Veterinari. Nello sciopero generale sarà coinvolto anche il mondo della scuola.