18 Dicembre, 2024
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Presentato il progetto “Giubileo nel Lazio tradizioni, sapori, eccellenze”

Le eccellenze enogastronomiche del Lazio saranno protagoniste lungo i Cammini unitamente al patrimonio religioso e culturale, attraverso un calendario di appuntamenti che accompagnerà i pellegrini nel corso di tutto l’Anno Santo.

Il Giubileo 2025 rappresenta un’opportunità straordinaria per promuovere a livello globale le eccellenze agroalimentari della regione. Il Lazio, cuore spirituale e culturale di questo evento, accoglierà milioni di pellegrini e visitatori, offrendo loro la possibilità di scoprire non solo i suoi percorsi religiosi e paesaggistici, ma anche le sue eccellenze, la sua storia e la sua cultura.

Un’iniziativa pensata per celebrare l’Anno Santo creando un connubio tra spiritualità e il patrimonio naturale e culturale del Lazio, dando risalto alle eccellenze della tradizione enogastronomica del territorio.

L’Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del Lazio (Arsial) è stata incaricata dalla Regione di presentare lo studio di fattibilità preliminare e seguire le diverse fasi di realizzazione del progetto “Giubileo nel Lazio, Tradizioni, Sapori, Eccellenze”, presentato questa mattina, nella sede del Consiglio Regionale del Lazio, da Giancarlo Righini, Assessore regionale al Bilancio, Programmazione economica, Agricoltura e Sovranità alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste e da Massimiliano Raffa, Commissario Straordinario di Arsial alla presenza di Elena Palazzo, Assessore al Turismo, Ambiente, Sport, Cambiamenti climatici, Transizione energetica, Sostenibilità, e di Giorgio Simeoni, Presidente della Commissione Speciale Giubileo 2025.

Il Lazio, regione di Cammini, itinerari e percorsi lungo i quali si può riscoprire la vera dimensione del tempo e dello spazio, in occasione del Giubileo, offre quindi la possibilità di approfondire la sua storia, la cultura dei suoi territori, fatti di borghi e tradizioni. Una cultura millenaria narrata anche attraverso il gusto dei suoi prodotti tipici e stagionali che rappresentano un’eccellenza per il settore agricolo e alimentare regionale.

“Il nostro obiettivo è chiaro: creare un legame indissolubile tra la spiritualità dei cammini religiosi e le eccellenze agroalimentari che caratterizzano il Lazio e farlo con una visione che va oltre il Giubileo”, ha dichiarato l’assessore Giancarlo Righini.

“È solo grazie alla sinergia tra istituzioni, produttori locali, operatori turistici e comunità che possiamo costruire un’esperienza autentica e indimenticabile per i visitatori per dar vita a un modello di sviluppo territoriale replicabile e sostenibile”, ha dichiarato l’assessore Elena Palazzo.

“Ringrazio gli assessori Righini e Palazzo e il commissario di Arsial, Raffa, per l’unicità dell’iniziativa che va a legarsi all’evento giubilare, che è innanzitutto un evento religioso, ma anche di grande crescita, sul piano economico, per la nostra regione. Se è vero che ogni cultura ha un proprio codice di condotta alimentare, è altresì vero che tale codice, fatto di profumi, sapori e colori, può essere il presupposto per uno scambio culturale tra persone appartenenti a popoli diversi”. Lo dichiara il presidente della Commissione speciale Giubileo 2025, Giorgio Simeoni.

“Attraverso le più innovative competenze di marketing territoriale – spiega il consigliere regionale Chiara Iannarelli – puntiamo ad un volano di sviluppo capace di esaltare gli investimenti e le possibilità di crescita di ogni realtà per gli anni a venire oltre il Giubileo.”

“Il Giubileo 2025 è una porta spalancata sul mondo e il Lazio è pronto ad accogliere chiunque voglia attraversarla, con il passo lento dei cammini, lo sguardo colmo di meraviglia e il palato desideroso di autenticità. Con il progetto ‘Giubileo nel Lazio: Tradizioni, Sapori, Eccellenze’, vogliamo svelare l’anima autentica del Lazio, attraverso un racconto fatto di volti, di donne e uomini custodi di tradizioni senza tempo, di terre generose e di saperi antichi, che possono attrarre un pubblico internazionale, offrendo esperienze uniche, capaci di coniugare storia, cultura ed enogastronomia”, è il commento del commissario straordinario di Arsial, Massimilano Raffa.

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