Il 18 dicembre 2024 a New Space Economy Expoforum, presso la Fiera di Roma, la tre giorni dedicati alla nuova space economy e alle opportunità di nuovi mercati basati sull’innovazione tecnologica, il Vice Sindaco di Città metropolitana di Roma Capitale, Pierluigi Sanna, assieme a Stefano Carta, Direttore del Dipartimento VII Attuazione del PNRR, fondi europei, supporto ai Comuni per lo sviluppo economico e sociale, formazione professionale e a Simone Gaeta di Avio spa, ha partecipato al panel dedicato a “Città metropolitana di Roma, Capitale Europea dello Spazio 2026”. Durante l’approfondimento, è stato presentato il progetto AMOI, cofinanziato tramite LazioInnova dalla Regione Lazio che avrà sede nel Comune di Colleferro: un centro di ricerca per lo studio, la prototipazione e la produzione di materiali innovativi e componentistica che unirà università, start up e Avio stessa con l’obiettivo di realizzare un hub strategico nel settore, attrattivo per l’occupazione e per lo sviluppo di tecnologie avanzate non solo per l’aerospazio ma anche per l’automotive e il settore biomedicale.
Città metropolitana di Roma, capitale europea dello spazio 2026
“Il viaggio del territorio metropolitano nell’aerospazio è un viaggio iniziato tanti anni fa e che vede nel prossimo futuro opportunità di crescita fondamentali per l’intera Città metropolitana, contribuendo al riposizionamento del nostro Paese all’interno dello scacchiere internazionale in questo settore. A Colleferro, dove Avio è presente ancor prima della fondazione della città, abbiamo raggiunto risultati importanti, ultimo il lancio del Vega C, il lanciatore leggero che i primi di dicembre ha portato in orbita Sentinel 1-C, il nuovo satellite del sistema europeo di Osservazione della Terra “Copernicus”, realizzato da Thales Alenia Space Italia. Dal 1984 Colleferro e l’intero territorio della Provincia di Roma – ricordiamo la presenza attorno Roma di importanti hub per la ricerca e lo sviluppo come il Tecnopolo Tiburtino e la sede dell’ESRIN l’Istituto Europeo di Ricerca Spaziale dell’ESA a Frascati, nonché le sedi di aziende strategiche come Alenia e Leonardo – hanno partecipato in maniera sostanziale alla CVA, la rete delle città europee per l’Ariane, ospitando due eventi che hanno consentito di diffondere la cultura dell’aerospazio tra studenti e cittadini, come i seminari interculturali e la Scuola Europea dello Spazio. Esperienze che sicuramente avremo modo di replicare durante il 2026, l’anno in cui Città metropolitana, grazie all’iniziativa di rilancio voluta dal Sindaco Roberto Gualtieri, sarà Capitale europea dello Spazio. Nello stesso anno in cui AMOI verrà aperto, con una fase di costruzione in tempo record che durerà solo 30 mesi, durante la Presidenza di CVA ci saranno sicuramente occasioni e progetti dedicati all’aerospazio e alla sua divulgazione, scientifica come artistica, ricordando quanta letteratura e quanta arte da millenni è scaturita dall’osservazione del cielo e di cui nel nostro territorio ci sono importanti testimonianze. Va sottolineata quella che è una nostra specificità: la sinergia tra soggetti pubblici e privati, che consente di mettere al centro della ricerca non unicamente finalità di mercato, ma obiettivi strategici di sviluppo e crescita delle comunità, con importanti ricadute per l’occupazione, la ricerca, l’avvio di nuove start up e la nascita di progetti e soluzioni innovative al servizio dell’intera economia del paese per il progresso delle nostre economie e per la crescita culturale e sociale delle nostre comunità”.
Il Vice Sindaco di Città metropolitana di Roma Capitale, Pierluigi Sanna