Bracciano, 21 dicembre 2024
Ci sono momenti che segnano un cambiamento, che trasformano ciò che per anni è stato solo un sogno in una realtà concreta. Oggi è uno di quei momenti. Gli appartamenti di Via Varisco non sono più simboli di attesa, ma luoghi di vita, autonomia e inclusione.
Con questo spirito si è aperta questa mattina l’inaugurazione del progetto PNRR “ Nuova ERA – Residenzialità e Autonomia ”. Una cerimonia che ha celebrato la rinascita degli appartamenti di Via Varisco a Bracciano, ora destinati a ospitare percorsi di autonomia per 12 persone con disabilità, segnando un traguardo storico per il Distretto Sociale 4.3 dei 5 Comuni.
LE AUTORITÀ PRESENTI
All’inaugurazione hanno partecipato il Sindaco Marco Crocicchi di Bracciano, Comune capofila del Distretto, insieme ai Sindaci Alessandro Bettarelli di Canale Monterano e Alessio Telloni di Manziana. Presenti anche gli Assessori Massimo Guitarrini (Bracciano), Laura Aloisi (Canale Monterano), Roberto Micheli (Manziana) e Chiara Morichelli (Trevignano Romano), la Presidente del Consiglio Comunale di Bracciano Giulia Sala.
Sono intervenuti la Dott.ssa Simona Ursino per la ASL Roma 4, la Dott.ssa Simona Di Paolo, responsabile dell’Ufficio di Piano del Distretto Sociale RM 4.3, e i rappresentanti delle realtà partner: CONSOL Consorzio di Cooperative Sociali, il Centro per l’Autonomia (CPA) e l’associazione Formaementis APS.
UN PROGETTO CHE GUARDA AVANTI
“Nuova ERA è una testimonianza concreta di cosa possiamo ottenere lavorando insieme, un risultato di tutta la comunità che supera simbolicamente le difficoltà del passato” ha dichiarato il Sindaco Marco Crocicchi.
L’ Assessore alle Politiche Sociali di Bracciano, Massimo Guitarrini , ha sottolineato il modello di intervento di Nuova Era: “Oggi non inauguriamo solo un luogo fisico, ma una visione di inclusione, autonomia e partecipazione attiva. Un progetto che vuole mettere al centro la persona, offrendo strumenti e opportunità per vivere una vita indipendente e pienamente integrata nella comunità.”
La Dott.ssa Simona Ursino ha evidenziato l’importanza di questo progetto per il territorio e la disponibilità della ASL ad affiancare i Servizi Sociali Distrettuali: “Questo luogo, oggi quasi irriconoscibile, diventa oggi un simbolo di speranza per molte famiglie.”
UN LUOGO DI MEMORIA E FUTURO
L’intervento della Presidente della Coop. Edilizia Il Trifoglio, Daniela Garroni , ha aggiunto una profonda dimensione umana alla giornata. Garroni ha ricordato l’importanza della condivisione nel dare vita a questo progetto, sottolineando come quei locali siano il frutto del sogno di un gruppo di famiglie che, anni fa, immaginò questa struttura come una risposta concreta per il futuro dei propri cari.
Con grande emozione, la Presidente ha voluto rendere omaggio alla memoria della sua amica e socia Rina Ginestra, una donna che ha lottato instancabilmente per garantire un futuro dignitoso al proprio figlio, oggi tra i destinatari del progetto. La sua determinazione e la sua caparbietà restano oggi un esempio per tutti.
Massimo Guitarrini e Daniela Garroni hanno inoltre valorizzato il lavoro dell’ Architetto Massimo Cavalieri, che ha curato la progettazione della struttura quasi 30 anni fa, rendendo possibile oggi la trasformazione di questi spazi in luoghi moderni, accoglienti e funzionali, perfettamente rispondenti alle esigenze delle persone con disabilità.
IL RUOLO DELLA CO-PROGETTAZIONE
L’intervento emozionato della Dott.ssa Simona Di Paolo ha ripercorso il lungo processo di co-progettazione: “La co-progettazione non è stata solo uno strumento tecnico, ma un percorso umano. Abbiamo costruito un dialogo tra istituzioni, famiglie e associazioni, affrontando ogni sfida con la volontà di trovare soluzioni condivise.”
Grazie a questa collaborazione, gli appartamenti di Via Varisco, quasi inutilizzati per decenni, sono stati trasformati in spazi moderni e accoglienti, pronti ad ospitare 12 persone con disabilità in percorsi di autonomia personalizzati.
I DESTINATARI DEL PROGETTO
I percorsi di preparazione alla vita indipendente, avviati nei mesi precedenti l’inaugurazione, hanno già mostrato i primi risultati positivi. Le persone con disabilità dei 5 Comuni del Distretto, coinvolte hanno dichiarato di sviluppare competenze utili per la gestione della quotidianità, imparando a vivere in autonomia con il supporto necessario per affrontare le sfide di una vita indipendente.
Il progetto sta rafforzando non solo l’autonomia personale dei partecipanti, ma anche la loro capacità di integrarsi nel contesto sociale e lavorativo, offrendo loro un futuro più stabile e sicuro.
IL RUOLO DEGLI OPERATORI: PROFESSIONALITÀ E PASSIONE
Durante la cerimonia, è stato più volte sottolineato il ruolo cruciale svolto dagli operatori di CONSOL e del Centro per l’Autonomia (CPA) nel successo del progetto “Nuova ERA” e dell’importante ruolo degli operatori.
I rappresentanti di CONSOL e del CPA hanno evidenziato l’importanza di questo impegno, sottolineando la capacità degli operatori di combinare professionalità e sensibilità umana: “Il nostro obiettivo è fornire supporto concreto e personalizzato, rispettando le esigenze e i tempi di ciascuna persona. Grazie a un lavoro basato sull’ascolto e sulla fiducia reciproca, abbiamo visto i benefici tangibili di questo percorso.”
L’Assessore alle Politiche Sociali di Bracciano, Massimo Guitarrini, ha voluto ribadire il valore del loro operato: “Il lavoro degli operatori di CONSOL e del CPA rappresenta l’essenza di Nuova ERA. Con la loro esperienza e passione, non stanno solo sostenendo le persone con disabilità, ma stanno dando loro gli strumenti per affrontare con autonomia e dignità le sfide della vita quotidiana. Sono la garanzia della continuità di questo progetto, e il loro contributo è e sarà fondamentale per realizzare una comunità davvero inclusiva.”
UNA GIORNATA DI FESTA E PARTECIPAZIONE
Durante la cerimonia, i partecipanti hanno visitato gli appartamenti e conosciuto gli operatori e i rappresentanti delle realtà partner. La giornata si è svolta in un clima di entusiasmo e condivisione, dimostrando quanto questa iniziativa fosse attesa e necessaria per il territorio.
IL FUTURO DI “NUOVA ERA”
Oltre agli appartamenti inaugurati oggi, il Distretto 4.3 ha già ottenuto ulteriori fondi PNRR per ampliare il progetto, coinvolgendo altre 12 persone con disabilità. Questa nuova fase permetterà di estendere i benefici di un’iniziativa che rappresenta un modello virtuoso di inclusione.
In molti hanno sostenuto che “Nuova ERA” non è solo un traguardo, ma un punto di partenza per una comunità che ha scelto di credere nell’inclusione e nella collaborazione. Gli appartamenti di Via Varisco, un tempo vuoti e inutilizzati, oggi diventano simboli di vita, autonomia e speranza per il futuro.
Giovanni Furgiuele
Presidente Associazione Culturale No Profit L’agone nuovo