6 Febbraio, 2025
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Educazione come forma di prevenzione

Strategie di contenimento al bullismo alla Sala Regia di Viterbo

Brainstorming è il termine con cui i manager internazionali definiscono quel confronto di idee, progetti e competenze con cui esponenzializzare obiettivi e traguardi.

Una tempesta di alte competenze e rappresentanze istituzionali è quella che si verificata nella Sala Regia del Palazzo dei Priori di Viterbo mercoledì 5 scorso; un convegno sapientemente organizzato dalla Presidente dell’Inner Wheel Club di Viterbo Maria Teresa Batistelli Lecchini sul ruolo fondamentale che gioca l’educazione nella prevenzione di forme di bullismo e cyber bullismo. L’Inner Wheel Club è un’associazione tutta la femminile strettamente legata al Rotary, nata nel 1925 e diffusasi in tutto il mondo. I saluti istituzionali della sindaca di Viterbo Chiara Frontini, hanno sottolineato il sentimento doveroso dell’Amministrazione comunale di rimanere accano ai giovani della città e trovare insieme le strategie per affrontare queste problematiche. E’ seguito il messaggio dell’assessora alle politiche Sociali ed Educative Rosanna Giliberto, che ha sottolineato l’importanza della connessione di diverse capacità professionali e culturali. In rappresentanza del Questore della provincia era presente il Commissario Giulio Cristofori che ha testimoniato l’impegno della Polizia di Stato locale nel perseguire una campagna educativa portata avanti nelle scuole, volta a diffondere principi di legalità e contro ogni forma di sopraffazione.

Nella nutrita platea incorniciata dagli splendidi dipinti della Sala Regia, spiccavano i volti freschi e attenti di numerosi ragazzi delle scuole secondarie dell’Istituto F. Orioli, indirizzo moda, e delle scuole di Grotte Santo Stefano, Orte, Montefiascone, e Soriano nel Cimino.

Il convegno è stato magistralmente moderato dalla presidente ANPE del Lazio Monica Lecchini.

Dopo i messaggi istituzionali, il convegno ha visto il primo intervento dell’avvocato Rosita Ponticello, presidente delle Camere Civili e del Rotary Club di Viterbo che ha fatto una sintesi normativa sul tema di cyber bullsimo che ha preso le mosse dal tragico suicidio di Carolina Picchio avvenuto nel 2013, originando una legge, la 71 del 2017 che ha poi subìto revisioni dapprima nel 2023 con il Decreto Caivano e poi a giugno del 2024.

 

Di seguito la psicopedagogista   Rosa Maria Purchiaroni ha sviluppato il suo intervento sull’importanza della formazione educativa sui bambini da 0 a 6 anni concentrando il focus della sua appassionata enunciazione sulle competenze psicoemotive, cardini su cui incentrare lo sviluppo dei bambini al fine di renderne ragazzi prima e uomini poi, di solide capacità emozionali e comportamentali.

La psicologa e psicoterapeuta Marisa Nicolini ha condiviso un’esposizione sulla neuro psicologia del bullismo, affrontando considerazioni sulle responsabilità degli adulti nel non sapersi avvicinare all’anima pulsante e titubante degli adolescenti.

L’intervento successivo della presidente dell’Associazione Kyanos, Maria Nori, responsabile del Centro antiviolenza Penelope ha messo in relazione il legame tra bullismo e violenza di genere identificandone delle matrici comuni.

A concludere la dirigente scolastica emerita Anna Onelli, redattrice de L’agone, ha sintetizzato i contenuti del suo libro “Per non soffrire più”, ammaliando la platea attraverso la sua esposizione semplice e raffinata, supportata dal criminologo scrivente. Un timbro di qualificazione con cui L’agone, specificamente rappresentato, ha rivendicato le sue competenze in campo in una tra le tematiche di cui da anni si occupa.

L’apprezzamento dei ragazzi presenti, al di là di ogni professionale esposizione, è stato la cartina di tornasole di un’iniziativa interessante e ben gestita, per la quale si rivolge un plauso alla mente organizzatrice.

Gianluca Di Pietrantonio
Redattore Lagone

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