“Un intervento del governo sul caro bollette non solo è urgente, ma è ineluttabile. Il prezzo dell’energia, complice la situazione internazionale, aumenta e a farne le spese sono famiglie e imprese. Giusto che il governo si stia muovendo per cercare di calmierare i prezzi eliminando il divario tra il prezzo del gas sul mercato europeo e quello sul mercato italiano, ampliando la platea dei beneficiari del bonus sociale. Se annullare la differenza tra il costo del gas sul mercato europeo e quello sul mercato all’ingrosso europeo (più alto di 2 euro a megawattora) è fondamentale e porterebbe a un ribasso immediato delle bollette di gas ed elettricità, è fondamentale venire incontro anche alle esigenze delle imprese. A questo proposito si ipotizza il potenziamento dell’energia release (la concessione di elettricità a prezzi calmierati alle imprese energivore che realizzano nuova capacità di generazione da fonti rinnovabili) e la compensazione della tassazione sulle emissioni di anidride carbonica a carico dei produttori di energia. Speriamo che il tema delle coperture economiche – si parla di 1,5 miliardi solo per allargare la platea del bonus sociale ai nuclei con un Isee fino ai 15mila euro – non comporti una dilatazione a dismisura dei tempi. Auspichiamo tempistiche celeri per il decreto annunciato dal governo e fondamentale per il rilancio dell’economia nazionale. Famiglie e imprese non possono più aspettare. Ma il tema fondamentale resta quello della politica energetica (compreso il nucleare di ultima generazione) e della transizione energetica accessibile a tutti i cittadini e alle piccole e medie imprese: servono investimenti mirati e visione strategica del futuro, senza steccati ideologici”.
Lo dichiara Enrico Folgori, presidente di Feoli (Federazione Europea Operatori della Logistica Integrata).