Il progetto formativo “FILMA LA TUA AREA PROTETTA”
Il 20 febbraio si è svolto il primo incontro del progetto ‘Filma la tua area protetta’ presso l’Istituto Comprensivo La Giustiniana. Accolti dalla dirigente scolastica Maria Abbatepaolo e dalle docenti Francesca Pizzi, Rosa Gagliano, Anna Mancini e Patrizia Infusino, che hanno accompagnato gli studenti in questa esperienza educativa. Il percorso didattico, destinato a due classi della quarta elementare fa parte del programma GENS che mira a sensibilizzare gli studenti sulle sfide ambientali attuali, e sulle conseguenze delle attività umane della crisi climatica.
L’iniziativa, ha visto la partecipazione di esperti del settore, rappresentanti istituzionali e studenti, e si concentra su temi come la sostenibilità, il consumo consapevole e il valore della scrittura a mano come strumento di riflessione e creatività. Attraverso attività pratiche e momenti di confronto, i bambini verranno accompagnati in un cammino di crescita responsabile, sviluppando maggiore consapevolezza e attenzione verso l’ambiente. Tra le esperienze previste, una visita al Parco della Caldara di Manziana, offrirà loro l’opportunità di osservare l’ecosistema locale e approfondire la conoscenza della flora e della fauna.
La giornata inaugurale è iniziata con la presentazione dei relatori. Claudio Zamarion, rappresentante di Angelica Vision, rinomata società di produzione cinematografica e televisiva, ha illustrato il progetto, che prevede la realizzazione di un cortometraggio capace di trasformare le storie scritte dai bambini in immagini. Il video documenterà il loro percorso creativo e il loro impegno per la sostenibilità, dando voce alle loro riflessioni sull’ambiente. I ragazzi diventeranno protagonisti di una narrazione visiva che sottolinea l’importanza delle aree protette e della tutela ambientale. Il cortometraggio, sarà il risultato di questo percorso, unendo scrittura e azione, offrendo ai giovani l’opportunità di esprimersi e tradurre le loro idee in un segno tangibile per il futuro.
Giancarlo Morgana, ecologo dell’ENEA presso il Dipartimento di Sostenibilità, Circolarità e Adattamento al Cambiamento Climatico, ha affrontato le sfide ambientali legate alla biodiversità e alle aree protette, offrendo una visione scientifica delle problematiche attuali. Ha sottolineato l’importanza di preservare la biodiversità per mantenere l’equilibrio degli ecosistemi e garantire la qualità della vita sul pianeta, evidenziando come ogni azione quotidiana possa contribuire alla salvaguardia dell’ambiente. Inoltre, ha approfondito il valore ecologico, biologico e culturale delle aree protette, ribadendo la necessità di tutelarle per la conservazione di specie e habitat. Il suo intervento ha stimolato una riflessione condivisa sull’impatto delle scelte individuali nella protezione del patrimonio naturale.
All’evento era presente anche il giornale “L’agone”, rappresentato dal presidente Giovanni Furgiuele, che ha sottolineato l’importanza di sostenere iniziative educative come questa. “Collaboriamo con le scuole per valorizzare idee e progetti, offrendo supporto nella comunicazione e nella promozione della sostenibilità ambientale”, ha dichiarato. “Siamo arrivati al 32° anno, L’agone è coordinatore del progetto”. Furgiuele ha inoltre portato i saluti alla commissaria Tiziana Pepe Esposito, al direttore Daniele Badaloni e a Marco Scentoni. Il giornale si distingue per il suo impegno su tematiche rilevanti, affrontando anche argomenti come il cyberbullismo, in collaborazione con esperti quali psicologi e criminologi.
Particolare attenzione è stata dedicata alla scrittura a mano, una pratica spesso trascurata nell’era digitale. Paola Forte, redattrice de L’agone e grafologa, ha evidenziato come scrivere manualmente migliori la concentrazione, la memoria e la consapevolezza, sottolineando i benefici scientifici di questa attività per il cervello. Ha inoltre spiegato come la scrittura possa diventare un’opportunità di cambiamento, offrendo alle nuove generazioni uno strumento autentico di espressione. Le storie che i bambini creeranno scrivendo a mano saranno il punto di partenza per idee e narrazioni che, trasformandosi in cortometraggio, daranno vita a un’esperienza creativa che unisce riflessione e comunicazione visiva.
L’entusiasmo dei bambini è stato evidente: con domande curiose e interventi mirati, hanno dimostrato una grande sensibilità verso la sostenibilità ambientale.
La dirigente scolastica, Maria Abbatepaolo, ha condiviso la sua passione per il Parco di Bracciano e Martignano, sottolineando l’importanza di far conoscere e valorizzare il nostro territorio. Ha anche evidenziato come, spesso, siano proprio i più giovani a insegnare agli adulti il valore di un comportamento responsabile verso l’ambiente, grazie alla loro naturale curiosità e al loro impegno. Ha poi concluso il suo intervento ricordando che il futuro della sostenibilità dipende dalle scelte consapevoli che facciamo oggi.
Il dibattito si è concentrato sul ruolo delle istituzioni nella sensibilizzazione ambientale. Il Presidente del XV Municipio, Daniele Torquati, ha ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile l’evento, con un riconoscimento particolare alle insegnanti per la loro disponibilità e per il supporto fondamentale che offrono. Ha sottolineato l’importanza di integrare iniziative come questa nei programmi scolastici, promuovendo la collaborazione tra scuole e istituzioni per un’educazione più consapevole e partecipativa.
Infine, Sara, Cristina ed Eleonora, operatrici del Servizio Civile impegnate nel Parco di Bracciano e Martignano, hanno coinvolto gli studenti illustrando le aree naturali protette e del loro ecosistema. Hanno parlato della ricca varietà di uccelli acquatici presenti nel parco, come gli aironi cenerini e gli svassi maggiori, suscitando curiosità e interesse per la biodiversità locale. Inoltre, hanno raccontato della faggeta di Oriolo Romano, un bosco millenario da scoprire, e della Isoetes Sabatina, una pianta acquatica esclusiva del Lago di Bracciano. Quest’ultima, oltre a essere un indicatore della qualità dell’acqua, è una specie rara che necessita di particolare tutela.
L’incontro si è concluso con un coinvolgente confronto interattivo tra studenti e relatori, dove i bambini hanno mostrato un forte desiderio di contribuire attivamente al cambiamento. Questo primo appuntamento ha rappresentato un’importante occasione di crescita e riflessione, ponendo le basi per una maggiore consapevolezza, tanto ambientale quanto personale. È stato un inizio promettente per un progetto che unisce sostenibilità e scrittura, due elementi che, sebbene apparentemente distanti, sono in realtà profondamente connessi dalla necessità di lasciare un segno: sulla carta, così come sul pianeta.
Paola Forte
Redattrice L’agone
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