Riceviamo e pubblichiamo – Se non sapessimo che tra i requisiti fondamentali, per fare approvare prima o poi il Piano Regolatore, c’è quello di offrire dotazioni di standard ai cittadini come gli impianti sportivi, crederemmo che lo si stia facendo per i giovani e la pura competizione sportiva.
Purtroppo non è così e sottolineiamo la volontà politica di fare accendere discussioni tra le società sportive che attualmente possono usufruire del nuovo palazzetto dello sport.
Per errori di graduatoria, 8 società si “scontreranno” davanti al TAR per sapere chi ha più diritti di allenarsi nella nuova struttura.
Le polemiche sono già in campo e, nonostante gli aiuti, qualcuno potrebbe ricevere il cartellino rosso.
Allo stesso tempo, dobbiamo ricordare che a breve aprirà un ulteriore palazzetto, la famosa palestra dell’istituto alberghiero, che potrà ospitare al pomeriggio, anche le associazioni sportive, tramite graduatoria.
L’interesse ed il sostegno da parte del comune, per risolvere la problematica di spazi adeguati per gli allenamenti e le partite di campionato, è mica terminato perché sono passate le elezioni?
E come mai, con l’apertura di un nuovo palazzetto, non si riesce ad organizzare una equa ridistribuzione delle palestre?
Sembra piuttosto l’ennesima manovra, che sposta i favori ed i consensi a discapito però di bambini, ragazzi e famiglie, per la prossima tornata elettorale.
Possibile che a Ladispoli, non si riesca mai a superare l’ambizione politica con azioni che possano risolvere i problemi e fare felici anche i giovani che, almeno nello sport, hanno luoghi per l’aggregazione?
La missione dovrebbe essere quella ma forse il Piano Regolatore riscuote più successo una volta occupate le poltrone.
Circolo Sinistra Italiana Litorale Nord
“Mahsa Amini”
Alleanza Verdi e Sinistra