Una stagione estiva partita sicuramente a gonfie vele, il lago sabatino si riempie come ogni anno di turisti, curiosi e amanti del romantico borgo.
Ma cosa si nasconde dietro questo quadro vacanziero e spensierato?
Il lavoro encomiabile e instancabile di volontari ed esperti che rendono ogni giorno il “Lago Sicuro”.
Ed è proprio questo il mondo, quasi dietro le quinte, che abbiamo imparato a conoscere. Un progetto partito nel 2003 ad opera del DNEM (Dipartimento Nazionale Emergenza Mare) ed autorizzato dall’allora Provincia di Roma.
Il grande passo avanti si ha nel 2005 quando si salda l’accordo con il COI (Centrale Operativa Intercomunale della Protezione Civile), il progetto, presentato dalla Dott.essa Vaccaro in prefettura, estende l’opera a tutto il lago di Bracciano.
Un anno dopo “Lago sicuro” viene inserito in “Mari Sereni” propugnato dalla Regione Lazio, analizzato e giudicato come uno dei migliori progetti esistenti, riuscendo ad intensificare e a coordinare una collaborazione sincera fra volontari e forze istituzionali.
Un’opera senza precedenti, dei volontari senza eguali proteggono la quotidianità lacustre, vigilando senza sosta sulla sicurezza dei bagnanti e dei turisti, con attività di pattugliamento, prevenzione e interventi in emergenza.
Nel 2007 è perfino stato creato un opuscolo in 6 lingue dove vengono illustrate le regole e i comportamenti necessari ad una corretta convivenza con il lago, da quel momento il numero degli incidenti ha subito un discreto calo.
Conosciamo Antonello Bentivegna, nonché coordinatore DNEM, che ci racconta la storia e il lavoro svolto dall’associazione.
“Il DNEM nasce nel 1997 con l’intenzione di creare una struttura specializzata nella prevenzione e nel primo soccorso sanitario di incidenti in acqua.”
“Lago sicuro- continua- nasce su nostro progetto e l’imbarcazione Delfino 01, attrezzata per le emergenze in acqua, con a bordo i nostri volontari effettua il servizio di soccorso sul lago di Bracciano nei week-end e nei giorni festivi dalla metà di giugno alla metà di settembre dalle ore 9,00 alle ore 19,00.
Il servizio è ovviamente autorizzato dalla Prefettura di Roma e viene svolto in collaborazione con la Regione Lazio, l’Ex Provincia di Roma, la Sala Operativa Carabinieri Bracciano, la Motovedetta 267 Carabinieri Bracciano, la Motovedetta Polizia Provinciale, la Postazione Anguillara-Bracciano ARES 118, il Comando VV FF Bracciano e il COI Rm2 Bracciano (Centrale Operativa Intercomunale) di Protezione Civile.”
“Fino al 2015- ci dice- siamo intervenuti con successo in tre interventi di rianimazione, soccorso 57 surfisti, trainato un totale di 162 imbarcazioni tra catamarani, pedalò e barche a vele, partecipato a 5 ricerche di dispersi, sei ricerche notturne, collaborato per 42 segnalazioni d’incendi, 21 interventi per malori in spiaggia, 10 salvataggi per rischio annegamento, un salvataggio piloti dell’elicottero dell’Esercito Italiano caduto nel lago, per cui abbiamo ricevuto una medaglia d’oro dei Salvatori SNS.”
Ovviamente è impossibile riassumere il loro fantastico operato in queste poche righe, ma si può ben comprendere l’importanza e l’efficacia dei loro interventi e della loro prevenzione.
Senza di loro il lago non sarebbe sicuro.
Benedetta Onori