Le operazioni di sgombero dei campeggi e delle aree di sosta dei camper sono avvenute nei giorni scorsi senza particolari problemi di ordine pubblico e di viabilità. La mancanza di problematiche importanti è dovuta al fatto che c’è stata piena accettazione da parte dei vari soggetti destinatari delle ordinanze: tutte le Autorità, Istituzioni e le Forze dell’ordine avevano svolto il loro ruolo nei mesi precedenti affinché fosse chiaro che la legge doveva essere applicata, anche se con modalità che potevano evitare situazioni di tensione.
Sicuramente il settore del turismo di Ladispoli legato ai campeggiatori e ai camperisti ha risentito delle ordinanze e della nuova situazione che si è venuta a creare: il Comune ha svolto il ruolo che la legge affida agli Enti locali, con le ordinanze di demolizione nell’ultimo anno, con le relazioni consegnate all’Autorità giudiziaria e con i contatti costanti con la stessa Autorità giudiziaria al fine di ottenere la possibilità alle famiglie proprietarie di terreni l’uso delle abitazioni di residenza e soprattutto al fine di considerare positivamente l’esecuzione delle demolizioni delle opere non autorizzate da parte di alcuni gestori delle aree.
Per quanto riguarda la prospettiva delle tre aree di Ladispoli che erano già attive prima del 1974 l’Amministrazione ha già attivato la Conferenza dei servizi prevista della legge Regionale ed ha incaricato i tecnici per la redazione del Piano Particolareggiato che porterà alla Variante di Prg alla definitiva destinazione di queste aree ad attività turistico-ricettive. Anche l’area più estesa di torre Flavia, che già i Prg (quello adottato e quello in itinere) destinano ad attività compatibili con il turismo, sarà seguita dalla stessa Conferenza dei Servizi che predisporrà gli atti per il voto del Consiglio Comunale.