“È la prima volta che a Canale Monterano viene approvato il Bilancio nel mese di Gennaio, almeno a quanto ci dicono i dipendenti comunali più anziani, e questo per noi è motivo di orgoglio e soddisfazione, nonché possibilità di arrivare ai meccanismi premianti stabiliti dalla legge. L’approvazione in tempi record del Bilancio indica però soprattutto che in questi primi sette mesi di mandato abbiamo lavorato tanto, perseguendo sempre l’obiettivo della serietà, della concretezza e della corretta pianificazione”. Commenta così in una nota l’approvazione del Bilancio Previsionale 2017 il Sindaco di Canale Monterano Alessandro Bettarelli, che aggiunge: “Viene così premiato il ponderoso lavoro fatto in questo periodo dagli Uffici, dall’Amministrazione e, soprattutto, dal Vicesindaco e Assessore al Bilancio Stefano Ciferri”.
“Non è stato facile raggiungere tale traguardo – prosegue il Vicesindaco Ciferri, entrando nel dettaglio della manovra appena approvata – visto che il nostro Comune, al giugno scorso quando è avvenuto il nostro insediamento, aveva pendente una diffida della Prefettura di Roma per mancata approvazione del Bilancio 2016 e presentava una cassa comunale con un saldo negativo di 304.000 euro”.
“Il Bilancio appena approvato – spiega il Vicesindaco Ciferri – prosegue sul solco tracciato dal Documento Programmatico 2016 nel quale questa Amministrazione, insediatasi il 6 giugno 2016, ha inteso senza timori affrontare la complessa e profonda riorganizzazione del sistema dei tributi locali avvenuta nel 2014, perseguendo equità e rigore. In particolare il Bilancio di Previsione Triennale 2017-2019, dopo una iniziale ed essenziale fase di risanamento, apre un processo virtuoso teso a restituire al cittadino quote sempre maggiori dei propri esborsi sotto forma di opere ed investimenti diffusi. Del resto, le pubbliche amministrazioni sono nate per spendere – con criterio – i soldi dei contribuenti e non per risparmiare, per spendere nell’interesse della comunità, con e per i cittadini. Questo principio – continua Ciferri – è ciò che chiunque può ritrovare applicato al nostro Bilancio 2017, i numeri non mentono. La programmazione economico-finanziaria del Comune per il 2017 attuata nello schema di Bilancio si innesta su un rinnovato scenario, caratterizzato da concreti ed incoraggianti segnali: Diminuzione sensibile dello squilibrio di cassa che passa da -304.000 euro a -119.000 euro; Azzeramento dell’importo totale di anticipazioni di cassa non estinto. La nostra Amministrazione, per essere più chiari, è riuscita non solo a recuperare liquidità sulla cassa, ma a non avere anticipazioni arretrate. Per quanto riguarda invece la tassazione al cittadino, nel 2017 abbiamo previsto: Diminuzione dell’IMU sulle aree fabbricabili con un intervento mirato sul valore venale dei terreni; Inserimento di nuove agevolazioni, sempre in termini di IMU, per disabili ed anziani; Blocco per un altro anno della TASI. Anche nel 2017 a Canale Monterano non si pagherà tale imposta”.
“Capitolo a parte è invece la TARI – continua il Vicesindaco Ciferri – che come ampiamente previsto quest’anno sarà un po’ più alta. A causa della mancata approvazione delle tariffe 2016 da parte della precedente Amministrazione, oggi ci troviamo a dover ribaltare sul cittadino un conguaglio purtroppo dovuto per legge”.
“Ma il Bilancio 2017 – prosegue Ciferri – è caratterizzato anche dalla prosecuzione della nostra politica di risparmio e razionalizzazione della spesa. Alcuni esempi: Riduzione del 25% sulla spesa relativa a gettoni di presenza, indennità e rimborsi degli amministratori; Minori interessi passivi grazie ad una minore richiesta di liquidità in anticipazione di cassa”.
“Abbiamo reinvestito le risorse risparmiate o liberate – conclude il Vicesindaco Ciferri – incrementando le risorse per la cultura, aumentando la spesa sociale a favore delle associazioni e delle fasce più deboli (+ 28.000 euro) e sui lavori su manutenzioni e strade (+ 20.000 euro). Misure importanti se si considera che abbiamo dovuto anche incrementare il Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità e rispettare gli stingenti vincoli di Finanza Pubblica”.