Domenica 12 febbraio si sono tenute a Manziana le Elezioni per la locale Università Agraria.
Relativamente bassa la partecipazione degli elettori: 1489 votanti su 6169 aventi diritto (dei quali 68 cittadini stranieri UE).
La lista di Alessio TELLONI, come pronosticato da molti, ha stravinto con circa il 90 % dei voti (1339) contro quella di Gianfranco ROSATO che ha ottenuto il 10% restante (150).
Per la prima volta tre donne entreranno in Consiglio smentendo la prassi consolidata che vedeva l’Agraria come una questione sostanzialmente maschile.
Oltre al Presidente, a comporre il Consiglio andranno otto Consiglieri della lista vincente e quattro dell’altra lista.
Qui di seguito i nomi e il numero di preferenze degli eletti.
Per la lista N°1 oltre al neoeletto Presidente Telloni: Marcello RONCOLONI 208, Giacomo CANALE ALBICINI 193, Alessandro CARUCCI 172, Alessandra BUCCI 150, Maria Alessandra VANNINI 117, Mascia ZULLO 88, Enrico Carlo COLOMBERO 83, Emiliano PAUSELLI 61.
Per la lista Rosato: Flavio FRANCESCONI 17, Mirko BITTI 15, Stefano ALOISI 13, Vasco MARINANGELI 13.
Restano quindi esclusi per la lista N°1 i candidati Claudio CAMILLETTI 49 e Raffaella RASI 16, e per la lista N°2 Silvana ROVITI 2 e Domenico PELUSO 1.
Le Elezioni dell’Università Agraria hanno seguito le stesse regole di quelle Politiche o Amministrative e hanno visto per i cinque seggi mobilitati venti scrutatori, cinque Segretari e cinque Presidenti tutti regolarmente retribuiti da parte dell’Agraria.
Le operazioni di spoglio sono terminate alle quattro della notte a testimoniare l’accuratezza e la pignoleria con la quale sono state eseguite.
Da annotare lo straordinario risultato della lista Telloni che con il 90 % dei voti ha visto premiati gli ottimi risultati della passate gestione e in particolare la bonifica del complesso della ex Motosi grazie alla partecipazione al Progetto Life “Monti della Tolfa”.
La novità, oltre al notevole abbassamento dell’età media dei consiglieri, è l’ingresso per la prima volta nel Consiglio di tre donne alle quali va un particolare augurio di buon lavoro da parte dell’Agone.