“Il Lazio ha invertito la tendenza anche nella sanità: dopo stagioni di sprechi e inefficienze, ora abbiamo raggiunto un equilibrio di bilancio insieme ad una migliore qualità nei servizi e maggiori risorse per l’ammodernamento tecnologico ed edilizio delle strutture ospedaliere” dichiara Massimiliano Valeriani, capogruppo PD alla Regione Lazio, in occasione del Consiglio regionale straordinario sulla sanità.
“Questo non vuol dire che sono state risolte tutte le criticità del sistema sanitario: resta ancora molto da fare ma non si possono negare i notevoli risultati conseguiti finora. La spesa sanitaria è finalmente sotto controllo: dopo dieci anni torna positivo il margine operativo lordo, mentre per il secondo anno consecutivo il disavanzo è sotto la soglia del 5%. Senza il risanamento e il contenimento dei costi non si poteva procedere con l’ammodernamento e il potenziamento della sanità regionale: ora sono aumentati anche gli investimenti per la riqualificazione dei reparti, l’acquisto di macchinari hi-tech e l’assunzione a tempo indeterminato di circa 3000 persone, tra medici, infermieri e tecnici. Rivendico con orgoglio anche il concorso per ginecologici non obiettori all’ospedale San Camillo di Roma per garantire la piena fruibilità dei diritti delle donne”.
“Abbiamo rimesso in moto la sanità del Lazio e dato certezze agli operatori, ai professionisti e ai fornitori – conclude Valeriani – perché il sistema è fatto di uomini e donne, che sono impegnati ogni giorno per assicurare ai cittadini i servizi di cura e assistenza”.