Inizierà alle ore 9.30 di sabato 13 maggio presso l’Ecomuseo delle Acque (Anguillara Sabazia) la giornata di studio organizzata dal Parco di Bracciano-Martignano “La Via Clodia – Tra natura e archeologia”, in collaborazione con il Comune di Anguillara, il Parco di Marturanum, la Riserva di Monterano, la Riserva Selva del Lamone, la Direzione Regionale Ambiente, l’Ass. Antica Clodia, l’Ass. Forum Clodii e Edizioni Il Lupo.
La Via Clodia, antica strada consolare romana, che intorno al secondo secolo AC metteva in comunicazione le città etrusche del Tirreno da poco conquistate con Roma, era chiamata anche la via delle terme per il ruolo strategico di collegamente tra le diverse località termali. Attraverso questa giornata di studio, l’Ente Parco vuol far rivivere questo antico tracciato attraverso il coinvolgimento di enti istituzionali, associazioni e studiosi del territorio. Si vuole così rafforzare l’iniziativa che la Regione Lazio ha recentemente assunto a tutela dei percorsi storici, religiosi, culturali e paesaggistici ritenuti meritevoli, incluse le vie consolari.
Lo scorso mese di febbraio, a tal fine, il Consiglio regionale del Lazio, ha approvato all’unanimità la proposta di legge per la realizzazione della rete dei Cammini Regionali del Lazio (Rcl). Il Lazio diventa così la prima regione d’Italia a normare un “sistema regionale di cammini“, attraverso precise indicazioni volte alla realizzazione, alla manutenzione, alla gestione, alla promozione e alla valorizzazione della Rete dei percorsi che la attraversano.
La giornata di studio vuole, attraverso gli interventi dei soggetti interessati, mettere in rete tutte le informazioni disponibili, creando così una proficua sinergia tra enti mirata ad una fruizione sempre più estesa di questa parte importante della nostra storia. Puntare su un turismo sostenibile, lento, che favorisca la conoscenza anche di quegli ambiti territoriali meno noti ma non per questo meno importanti – lo dichiara in una nota il Presidente Vittorio Lorenzetti.
Oltre agli interventi dei sindaci dei comuni del Parco ci sarà anche quello di Eugenio Patanè, consigliere regionale del Lazio e del giornalista Sandro Vannucci.