25 Novembre, 2024
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Lago di Bracciano, crisi idrica: Comuni di Anguillara, Trevignano, Bracciano, Parco Naturale e Consorzio uniti e compatti lanciano mobilitazione popolare ed esposto per verifica disastro ambientale

Si è da poco conclusa presso la Residenza Comunale di Trevignano Romano la riunione del fronte istituzionale che già da tempo ha avviato iniziative unitarie per fronteggiare quello che oramai, come già annunciato da tempo, appare un vero e proprio disastro ambientale ai danni del Lago di Bracciano.

Alla riunione, oltre ai Comuni di Anguillara Sabazia, Trevignano Romano e Bracciano hanno partecipato il Presidente del Consorzio Lago di Bracciano e il Presidente del Parco Naturale Regionale di Bracciano e Martignano i quali, come appunto già da svariati mesi stanno facendo, congiuntamente, hanno discusso e deciso le ulteriori iniziative istituzionali da intraprendere nel brevissimo tempo per sollecitare gli Enti sovraordinati, il Governo ma soprattutto ACEA Ato2 e ACEA SpA ad intraprendere ogni possibile iniziativa utile e idonea a fermare l’incredibile e quotidiano abbassamento dei livelli idrometrici del lago arrivato a meno mt 1,40 dallo zero idrometrico di salute ecosistemica per via della impressionante siccità e del massiccio prelievo quotidiano di acqua dal lago che ACEA è costretta a prelevarequotidianamente per le esigenze idropotabili di Roma Capitale e di molti altri Comuni.

Nel comunicato congiunto si legge:

abbiamo deliberato di intraprendere velocemente una azione legale cautelativa attraverso un esposto alle Autorità Competenti per verificare se quello che ai nostri occhi appare come un grande disastro ambientale è vero o ci sbagliamo. Nel frattempo stiamo agendo con sollecitudine affinchè il Ministro dell’Ambiente risponda con urgenza alla nostra richiesta di istituzione di un tavolo di crisi emergenziale unitamente all’incontro con l’Assessore Regionale Refrigeri e il Direttore Dipartimentale competenti in materia perché giorno dopo giorno, come del resto la stessa ACEA ha annunciato il lago sta subendo danni verosimilmente irreversibili.

In ultimo, il fronte istituzionale unitario, ritiene opportuno convocare con i cittadini, gli studiosi, gli accademici, le Associazioni e i Comitati di Salvaguardia che stanno svolgendo un lavoro straordinario a supporto della causa comune, una mattinata di grande mobilitazione popolare di protesta e proposta che potrebbe tenersi sabato 24 giugno alle ore 10.00 presso l’area sulla quale insistono le idrovore di ACEA, in località “la marmotta”, che ogni giorno prelevano dal lago di Bracciano migliaia di metri cubi di acqua da potabilizzare.

In conclusione i rappresentanti delle Istituzioni annunciano di non voler far sconti a nessuno per difendere il lago di Bracciano, il suo ecosistema e il tessuto socio economico dei Comuni che vi si affacciano.

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