Dal 1994 l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha scelto la data del 17 giugno per celebrare “La giornata mondiale contro la desertificazione”. Da allora, in ogni parte del pianeta, Comuni, enti, associazioni e anche semplici cittadini si sono organizzati per cercare di analizzare e arginare un fenomeno che già oggi sta causando problemi economici, sociali e ambientali e che, in un futuro non troppo lontano, provocherà dei veri e propri disastri e la morte di numerose specie viventi.
Per questa importante ricorrenza, la Riserva Naturale Regionale Monterano, con il patrocinio del Comune di Canale Monterano e il prezioso contributo di esperti del settore, ha programmato una interessante conferenza dal titolo “Meta-learning sui cambiamenti climatici”. L’appuntamento è stato fissato per le ore 17,00 di sabato prossimo presso la sala conferenze della sede della Riserva Naturale, in piazza Tubingen, e vedrà la partecipazione di Stefano Ciferri (vice sindaco di Canale Monterano), Fabio Scarfò (naturalista della Riserva canalese), Giovanni Michelini (C.T. Energie Rinnovabili) e Mariagrazia Capillo (psicologa e psicoterapeuta) che rimarca come «Per più di tre decenni una miriade di messaggi da ben intenzionati scienziati, avvocati e altri personaggi hanno cercato di, non solo, portare i fatti sul cambiamento climatico a casa, ma anche sfondare il muro che separa ciò che sappiamo da quello che facciamo e come viviamo.
È chiaro, le industrie influenzano molto il “global warming“ o per meglio dire il “riscaldamento globale”, ma secondo una stima pubblicata sulla rivista American Psychologist, l’impatto umano è altrettanto significativo. La psicologia può contribuire a comprendere come il cambiamento del clima derivi da azioni collettive guidate da benefici individuali a breve termine che, però, a lungo termine degradano il bene comune».
Dario Calvaresi