Riceviamo e pubblichiamo:
I problemi esplosivi del Villaggio Montebello si trascinano inevasi da troppi anni, anche per precise responsabilità del Comune di Bracciano. Impellenti i rischi igienico-sanitari, in forse l’incolumità dei Residenti, alle porte possibili incendi estivi. Perciò il 19 giugno scorso il Dipartimento prevenzione dell’Asl-Rm-4 ha inviato una durissima nota al sindaco Tondinelli, e, per conoscenza, al Comitato di quartiere.
“Dai sopralluoghi”, afferma il documento, “è emersa la presenza d’una folta vegetazione spontanea negli spazi comuni, habitat naturale per animali potenzialmente pericolosi per la salute pubblica, come ratti, rettili, zanzare”. Ciò è particolarmente “pericoloso nel periodo estivo, a causa del rischio d’incendi”.
Non basta. “Alcuni tratti di strada risultano non asfaltati, creando nugoli di polveri, con possibili rischi per soggetti con patologie respiratorie”.
V’è di più. “L’incolumità dei Residenti è minata dalla presenza di tondini di ferro che fuoriescono dai muri in cemento non opportunamente segnalati o messi in sicurezza; da lampioni divelti; impianto elettrico e fili della luce non a norma; affossamento di tombini e mancata copertura/protezione degli stessi”.
Ancora. V’è “un tombino nella parte nord del Villaggio, che risulta di fatto non più accessibile”, mentre “la folta vegetazione impedisce l’individuazione degli altri tombini, che collegano il complesso al collettore centrale”.
Dulcis in fundo. All’ingresso, “in un’area comunale, sono stati rinvenuti materiali inerti e guaine d’asfalto, rifiuti catalogati come pericolosi”.
La situazione di cui sopra, ahimè!, risulta “sostanzialmente inalterata rispetto a quanto precedentemente segnalato”, con note del 15-11-2013 e 6-10-2014. Il che significa che in quattro anni (la prima segnalazione risale al 2013) il Comune è rimasto completamente inerte. Come se la salute e la sicurezza dei suoi Cittadini non l’interessassero affatto. E come se l’Asl fosse un Ente superfluo.
Da qui un diktat al Sindaco. E’ necessario che egli attivi “gli uffici tecnici competenti, affinché siano individuati i Responsabili dell’area, ai quali si dovrà imporre (ripeto: si dovrà imporre) di effettuare quanto prima gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, atti ad eliminare gli inconvenienti igienico-sanitari ed i possibili rischi per l’incolumità dei Residenti”.
Il Comitato Montebello si augura che questa durissima nota dell’Asl sia ben valutata in ogni risvolto non soltanto dal Sindaco, ma anche dalla neo Segretaria generale, che fin ad oggi non ha risposto a numerose nostre diffide extra-giudiziali e alle sollecitazioni del Difensore civico regionale; né ha battuto un colpo alla notizia delle nostre denunce alla Procura di Civitavecchia e alla Corte dei Conti. Non s’è neanche avvalsa (almeno per noi) dei suoi poteri sostitutivi, nei confronti dei Capi-area ritenuti inadempienti. Ci chiediamo che cosa attenda per farlo?
Bracciano, 21-6-2017
Il Presidente del Comitato autonomo Villaggio Montebello
(Dr. Amedeo Lanucara)