“Con l’ultimo voto ad Ostia si chiude veramente il Congresso del Pd Roma. Ad Andrea Casu i miei auguri pubblici per un percorso che sarà difficile, ma anche appassionante. Tutto il Pd di Roma deve essere grato, oltre al neo Segretario, anche ad Andrea, Valeria e Livio: 4 candidati che hanno animato una generazione nuova nel dibattito congressuale, permettendo molte volte di non ridurlo ad un mero calcolo di tessere. Lo spirito di questa generazione si ritrovi nell’unità di un progetto che, al di là di facili ottimismi, sarà piuttosto faticoso e richiederà tutta la nostra energia, tutto il nostro coraggio e tutta la nostra capacità di essere presenti nelle vertenze cittadine e nei territori municipali. Abbiamo il compito di aprire un nuovo dialogo con la città, con i gruppi dirigenti nazionali, con i nostri iscritti e simpatizzanti, con i nostri amministratori locali. È importante farlo per tornare a vincere a Roma, ma anche perchè da troppo tempo attendiamo invano la legge di riforma di Roma Capitale, senza la quale una grande metropoli internazionale non avrà alcuna chance di rilancio economico e di rinnovata buona amministrazione. Restituiamo adesso la serenità di cui questa città ha bisogno, restituendola anche a noi stessi. Al Pd di Roma. Non prestiamo il fianco a facili e inutili polemiche come quelle di chi in queste ore sottolinea il calo degli elettori. Cerchiamo invece di essere inclusivi attraverso proposte e contenuti, ribadendo che esiste un progetto politico di Roma alternativo rispetto al buio che il M5S sta facendo calare sulla città. Al lavoro, Andrea”.
Così in una nota Daniele Torquati, capogruppo Pd in Municipio XV.