Inquinamento ambientale colposo. E’ l’ipotesi di reato su cui stanno indagando il capo procuratore Andrea Vardaro e il sostituto Delio Spagnolo, che giovedì’ 27 luglio hanno inviato i Carabinieri del Noe, Nucleo Operativo Ecologico, a perquisire gli uffici di Acea in piazzale Ostiense.
Nel decreto di perquisizione c’è scritto che “la società è indagata con l’ipotesi di aver cagionato abusivamente il deterioramento dell’ecosistema del lago di Bracciano dal gennaio 2017 con condotta perdurante all’attualità.
Sequestrati tutti i fascicoli con i dati sulle captazioni dell’acqua dal lago, avviso di garanzia consegnato a Paolo Saccani, presidente di Acea Ato2. La decisione presa dalla Procura di Civitavecchia è partita dal doppio esposto presentato il 20 giugno scorso dai sindaci dei comuni del lago e dal Comitato a Difesa del Lago di Bracciano.