17 Luglio, 2024
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Anguillara, prosegue la gara di appalto per l’assegnazione delle pulizie

Il comune ha fatto la gara per tramite del MEPA (appalto consip) nella quale ha inserito su base di gara un totale economico di circa 6600         Euro mentre l’appalto precedente prevedeva, per lo stesso servizio circa 50.000 Euro/anno, quindi considerando che i servizi sono per circa 1900 Mq complessivi considerando il palazzo comunale, i vigili, la biblioteca, i bagni pubblici e il circolo anziani, quindi i lavoratori, qualora l’amministrazione comunale  trovasse la condivisione di un’azienda disposta a fare il servizio con queste risorse, dovrebbero lavorare invece delle 40 ore settimanali, per circa 4 ore settimanali.

La situazione attuale è molto complicata perché delle quattro aziende che si sono presentate, tra l’altro senza nemmeno sapere cosa dovessero fare come servizio e quanti Mq dovrebbero pulire. La prima che ha fatto una proposta di circa quattromila euro è stata accantonata, le altre tre hanno fatto una proposta di circa 5 mila/5200 euro e già la seconda in gara ieri ha deciso di rinunciare, dopo il confronto con noi, che abbiamo spiegato molto bene che il contratto di applicazione (C.C.N.L. delle imprese di pulizie e servizi integrati multiservizi) prevede il mantenimento dei livelli occupazionali e le condizioni preesistenti, l’assunzione a tempo indeterminato senza periodo di prova e il comune dovrà controllare che queste condizioni vengano applicate perché come ente pubblico ne risponde in solido in merito alle leggi attuali.

I lavoratori, intanto, da ieri non sono più in carico alla vecchia azienda (servizi integrati) quindi nessuno li sta pagando e il comune si sta facendo un autogol per il fatto che ha interrotto il servizio pubblico essenziale e quindi tenendo conto che anche oggi non saranno in servizio si potrebbe evidenziare un problema igienico sanitario con il quale dovranno fare i conti.

Noi come Filcams Cgil stiamo tutelando tutti i lavoratori per un buon esito della vertenza, ma non è escluso che alzeremo il tiro mettendo in piedi una manifestazione davanti al comune e che convocheremo tutte le parti presso L’I.T.L. di Roma per denunciare quanto sta accadendo, anche perché gli amministratori di Anguillara, compreso il sindaco, non hanno ancora oggi preso in mano la situazione a tutela sia dei lavoratori che del servizio da effettuare, ed hanno affrontato questa gara senza avere in testa nemmeno quali sono le regole in corso per i cambi di appalto. In effetti le amministrazioni dovrebbero sapere che il contratto di applicazione  prevede che la gara sia ultimata almeno 20 giorni prima della scadenza per permettere alle OO.SS. di confrontarsi in tempo con le società che vincono gli appalti, al fine di effettuare il passaggio dei lavoratori con meno rischi possibili, sul mantenimento delle condizioni preesistenti; perciò riteniamo che fare gli amministratori non è solamente sostenere che si faranno tutte le azioni trasparenti, se poi manca la base per governare. 

Fausto Quattrini
segretario Filcams Cgil di Civitavecchia

 

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