Mi è stato fatto leggere quanto ha scritto il sindaco per quanto riguarda l’appalto delle pulizie, pertanto credo sia giusto intervenire, ma non in difesa del consigliere Silvio Bianchini (che sicuramente si difende bene da solo) a cui il sindaco faceva riferimento ma solo per dare ai cittadini la corretta versione in modo che non ci siano equivoci.
L’appalto delle pulizie è stato affidato, dopo l’uscita ponderata delle altre tre aziende, perché non erano a conoscenza di quale servizio e su quanti metri quadri dovevano far svolgere il servizio alla Cooperativa di servizi per un totale di circa 5200/5300 Euro, attribuendo ai lavoratori 11,5 ore settimanali a fronte delle precedenti 40, quindi i lavoratori saranno costretti ad andare al lavoro per un paio di giorni a settimana. Le ore precedenti, per sfatare quanto la vecchia amministrazione pagava, erano sufficienti per retribuire le ore complessive, pagare gli stipendi, i contributi costi della gestione e guadagno dell’azienda perché la tabella ministeriale con aggiunta della quota territoriale ha un totale di 16,50 per ogni ora di riferimento.
Probabilmente il Sindaco, che non ha preso assolutamente in mano la situazione, si sta trovando questa palla in mano che sarà oggetto per quello che mi riguarda di valutazioni negative di gestione amministrativa da parte del sindacato perché quando si afferma che in questa gara l’azienda che si e aggiudicata l’appalto deve mantenere quanto previsto dal capitolato e quindi la clausola sociale.
Poi a monte si fa una gara al massimo ribasso allora è normale che non si ha contezza di quello che è accaduto e soprattutto si conferma la proposta aziendale sull’applicazione di 1/4 delle ore precedenti, vorrei capire come potranno i lavoratori mantenere un servizio qualificato lavorando non 1000 ma 1900 Mq complessivi, mantenendo sia la sicurezza che la salute dei lavoratori occupati nelle pulizie ma anche e soprattutto i lavoratori impiegati nel comune che si dovranno fare le pulizie da soli per mantenere un livello di pulizia accettabile.
Il sindaco dovrà inoltre tenere conto che dei cinque lavoratori occupati ci sono coloro che hanno necessità di portare a casa lo stipendio perché unica fonte di reddito e altri che sono categorie protette, quindi c’è anche e soprattutto un problema sociale.
Chiediamo pertanto al sindaco di provvedere a rifare la gara mantenendo gli standard qualitativi e la possibilità che i lavoratori riprendano le loro ore ma soprattutto è necessario per una amministrazione che si rispetti ( e non è questo il caso ) , che metta in primo piano la DIGNITA’ DEI LAVORATORI, anche perché prima di essere lavoratori sono anche cittadini, e noi come sindacato CGIL ci mettiamo a disposizione nel prossimo consiglio comunale aperto per un dibattito nel merito, per dare ai cittadini la giusta e corretta versione dei fatti e dire che non si amministra affermando che ci vuole solo trasparenza e correttezza politica, BISOGNA SAPER GOVERNARE e se non si è capaci, ritornare a fare quello che sai faceva in precedenza.
Fausto Quattrini
Segretario FILCAMS CGIL Civitavecchia – Roma Nord – Viterbo