Uno spettacolo teatrale al Teatro Traiano di Civitavecchia per riflettere sul tema della lotta alla criminalità organizzata, realizzato dall’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio in collaborazione con LAZIOcrea. E’ “Mala’ndrine” – Anche i Re Magi sono della ‘ndrangheta”, scritto da Francesco Forgione, Pietro Sparacino, Bartolo Scifo e diretto da Pietro Sparacino.
Anche gli studenti dell’Istituto Superiore ‘Giuseppe Di Vittorio’, martedì 5 marzo, hanno assistito allo spettacolo che racconta e analizza il fenomeno della ‘ndrangheta dalle sue origini ad oggi. Ad accompagnarli sono stati la Prof.ssa Rosa Torino, Docente di Diritto dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli, Monica Becchetti, Marco Clericuzio, Renato D’Aloia, Caterina Tripodi, Antonio Riccitelli, Maria Grazia Vasta, Carmen Piccolo, Daniela Toscano, Pierluigi Palla, Sandra Vangieri, Giampaolo Cesaria, Carmela Panzella, Domenico Palumbo, Maria Petrungaro, Filomena Luiso, Marina Ciampino, Francesco Cesaro,
Ad aprire la scena sono un attore comico e un giornalista scrittore, già Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia. Al centro del palcoscenico, i riti di affiliazione, la struttura, l’organizzazione, le dinamiche e la storia della ‘ndrangheta. A parlare e a raccontare, durante lo spettacolo, sono, in realtà, le voci stesse della ‘ndrangheta, attraverso intercettazioni, rapporti di polizia, testimonianze e confessioni di pentiti. “Mala’ndrine è uno spettacolo che parla della ndrangheta con le voci della ‘ndrangheta, per capire il passato, affrontare il presente e riappropriarci di un futuro libero dalle mafie”: così il Presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio, istituito nel 2001 al fine di diffondere la cultura della legalità e i temi della lotta alla corruzione e della cittadinanza responsabile. L’Osservatorio ha recentemente pubblicato il III Rapporto “Mafie nel Lazio”, per fornire un’analisi completa sulla penetrazione della criminalità organizzata nella città di Roma e nel Lazio. 93 i clan attivi nell’ambito della regione, 50 nel solo territorio della Capitale, con la ‘ndrangheta che può essere considerata l’organizzazione leader nel settore del narcotraffico romano e non solo.
“Nel Nostro Istituto puntiamo da sempre a sensibilizzare gli studenti sul tema dell’educazione alla legalità. – ha affermato la Prof.ssa Rosa Torino – Il ruolo della scuola è indispensabile per diffondere la cultura del diritto e del rispetto delle regole”. “Come educatori – ha aggiunto la Dirigente Scolastica dell’Istituto Superiore ‘Giuseppe Di Vittorio’ Prof.ssa Vincenza La Rosa – dobbiamo mettere in campo tutte le strategie più utili ed efficaci al fine di formare cittadini maturi e responsabili. Di fronte all’espandersi di fenomeni quali quello della criminalità organizzata, non è possibile rimanere spettatori passivi. Scuola e cultura svolgono una funzione strategica nella formazione di una coscienza civica. Dalla scuola può e deve partire la rigenerazione della società”.