IL COMANDO ARTIGLIERIA AL GIANICOLO
Roma, 1 agosto 2019. Contornata da un folto pubblico di turisti e di romani, una squadra pezzo composta da 5 serventi fornita interamente dal Reggimento Addestrativo del Comando Artiglieria di Bracciano, allo scoccare delle ore dodici ha effettuato lo sparo del tradizionale colpo di mezzogiorno dal colle del Gianicolo in Roma.
Da oggi, il servizio sarà svolto costantemente dal personale dell’ “arma dotta” fornito dal Comando Artiglieria che, per l’occasione, ha indossato l’uniforme storica rinascimentale.
L’uso di segnare il tempo con un colpo a salve di cannone fu introdotto dal Pontefice Pio IX il 1° dicembre 1847 allo scopo di uniformare e sincronizzare tutte le campane delle chiese di Roma che con questo escamotage potevano finalmente battere all’unisono. L’obice, inizialmente posizionato a Castel Sant’Angelo, fu spostato successivamente sulle pendici di Monte Mario per poi essere definitivamente posizionato, dal gennaio 1904, sul colle del Gianicolo.
L’obice utilizzato oggi, è il risultato di una modifica effettuata presso l’arsenale di Napoli ad una artiglieria Austro-Ungarica su cui è stata montata una bocca da fuoco italiana da 105/22 con l’aggiunta di un affusto di un cannone inglese impiegato durante il 2° conflitto mondiale. Per tale motivo, in analogia al famoso personaggio di Frankenstein, l’obice viene affettuosamente chiamato “il mostro”.