CITTA’ DI LADISPOLI
Città Metropolitana di Roma Capitale
COMUNICATO STAMPA
“Pienamente legittima la seduta di Consiglio comunale che ha visto l’adozione della Variante al Piano Regolatore Generale”
L’amministrazione di Ladispoli, a seguito di alcune notizie apparse sul web e sui mass media riguardanti la presunta illegittimità della seduta di Consiglio comunale in cui è stata adottata la Variante al Piano Regolatore Generale, ha inteso fare chiarezza e spiegare come l’intera procedura abbia invece assolutamente rispettato la normativa vigente.
“Agli esponenti dell’opposizione che hanno parlato di approvazione irregolare della delibera, in quanto a loro dire erano presenti in aula Consiglieri comunali in situazione di conflitto di interessi – spiega il sindaco Alessandro Grando – facciamo presente che una recente sentenza della Corte di Cassazione, la numero 12539 del 2016, ha fatto definitivamente chiarezza sull’obbligo o meno di abbandonare l’aula in queste occasioni. Nel verdetto della Corte di Cassazione viene spiegato in maniera esaurente come l’articolo 78 del D.lgs n. 267 del 2000 abbia abrogato la precedente disposizione dell’articolo 279 del Testo Unico del 1934, provvedendo ad eliminare l´obbligo dell’allontanamento dell’aula in precedenza previsto. In un caso simile a quello contestato dagli esponenti dell’opposizione, i giudici del Supremo Collegio avevano specificato infatti come la norma del Testo Unico degli Enti Locali non prevede un obbligo a carico dei Consiglieri di allontanamento dalla aula, ma semplicemente di astensione dalla discussione e dalla votazione. Inoltre, la Suprema Corte, ha ritenuto irrilevante il fatto che i Consiglieri in eventuale conflitto di interessi non allontanandosi dall’aula possano contribuire in maniera determinante a mantenere il numero legale della seduta. Ad ogni modo, nel caso specifico, essendo stati 9 i voti favorevoli, 7 i contrari e 6 gli astenuti, il numero legale sarebbe stato comunque garantito. Tutte le informazioni inerenti l’obbligo di astensione dalla discussione e dalla votazione, nonché al fatto che non fosse obbligatorio abbandonare l’aula, a seguito di una domanda specifica sono state fornite dal Segretario Generale del Comune di Ladispoli a tutti i membri del Consiglio comunale presenti il 31 luglio. Fatta finalmente chiarezza su questo argomento – conclude il sindaco Grando – considerando che la Variante al Piano Regolatore è un importante atto pianificatorio, dal quale dipende lo sviluppo della città nei prossimi decenni, invito i membri dell’opposizione a lavorare attivamente per dare il proprio contributo nell’iter approvativo. È infatti ancora possibile presentare delle proposte migliorative, che verranno esaminate e successivamente sottoposte al voto del Consiglio comunale. Chi sta cercando a tutti i costi di paralizzare la procedura, oltre ad assumersene la responsabilità politica, produce un danno alla città e ai cittadini che da quasi dieci anni pagano l’IMU sui terreni interessati senza poterne trarre beneficio”.
L’Ufficio stampa
Ladispoli 06/08/19