COMUNICATO STAMPA
Taglio alberature a Bracciano: Italia Nostra Lazio scrive ai carabinieri forestali e chiede sospensione ordinanza del sindaco
Italia Nostra Lazio chiede di sospendere il taglio degli alberi in corso
a Bracciano. Con una lettera inviata oggi tra gli altri ai Carabinieri
Forestali di Manziana Italia Nostra Lazio chiede a sospensione
dell’ordinanza n. 128 pubblicata sull’Albo Pretorio del Comune di
Bracciano in data 5/08/2019 concernente “l’abbattimento delle alberature
presenti sul territorio comunale di Bracciano” e entrata in vigore oggi.
“Tale attività – scrive nella nota Italia Nostra Lazio – è stata
programmata dal Comune di Bracciano a seguito del monitoraggio che
avrebbe evidenziato “la presenza di individui arborei gravemente
compromessi e ad elevato rischio di cedimento strutturale”. I contenuti
del monitoraggio, espressi nella relazione tecnica redatta dal dottor
forestale Gian Pietro Cantiani e depositati agli atti d’ufficio del
Comune (come si legge nell’ordinanza) – precisa Italia Nostra Lazio –
non sono tuttavia pubblicati sul sito del Comune e questo ne impedisce
la valutazione e opportunità degli interventi autorizzati.
A fronte di quanto descritto e delle segnalazioni di cittadini di
Bracciano pervenute nella mattinata odierna (06/08/19) presso gli uffici
dell’Associazione Italia Nostra, che informavano dei fatti esposti
comunicando allarmati il taglio nel corso della giornata di esemplari di
platani in Via Principe di Napoli (Bracciano) apparentemente senza alcun
segno di criticità per lo stato di salute delle piante abbattute, Italia
Nostra chiede – si specifica nella nota – di interrompere l’attuazione
degli abbattimenti per dare modo alle autorità competenti di verificare
la necessità o meno di smantellamento degli alberi segnalati come malati
nella relazione tecnica. Tutto ciò – per assicurare da un lato la messa
in sicurezza dei cittadini di Bracciano garantendo l’eliminazione delle
piante realmente pericolose, dall’altro tutelando gli alberi sani per
conservare il decoro urbano delle aree della cittadina (preservandone
l’impatto estetico-visivo) e mantenerne l’importante funzione
rigenerativa dell’aria”.