Riceviamo e pubblichiamo
Rispondiamo al comunicato mediatico dell’Amministrazione grillina sulla questione della ZTL dell’area di Martignano, che ha avuto il solo obiettivo di generare polemiche all’interno della cittadinanza e di diffamare pubblicamente l’operato dell’ex Comandante Guidi, a cui rivolgiamo la nostra piena solidarietà.
La ZTL fu correttamente istituita innanzitutto con atto di Consiglio Comunale dalla precedente giunta di Centro-Sinistra (che approvava la Convenzione con l’Ente Parco per la fruibilità dell’area del lago di Martignano) e successivamente con atto di Giunta (i documenti sono facilmente rintracciabili dai cittadini sull’Albo Pretorio e presso gli Uffici Comunali).
Vogliamo davvero credere che gli attuali amministratori non siano stati in grado di reperirli? O forse va ormai di moda rinviare le responsabilità a coloro che hanno avuto l’onere e l’onore di aver amministrato precedentemente? O, ancora, è un tentativo, mal riuscito, di scrollarsi di dosso tre anni di governo?
“Banalmente, il progetto della Porta del parco e della ZTL fu conseguenza di un bando POR 2007/2013 e le telecamere furono acquistate dall’Ente Parco, come peraltro stabilito nella convenzione approvata in consiglio comunale” dichiara il Capogruppo Bianchini.
La ZTL, dunque, come riportano gli stessi documenti resi pubblici (di cui allegheremo stralci in coda) fu istituita correttamente, le telecamere furono acquistate e installate con atti dell’Ente Parco con specifico finanziamento ottenuto.
Le dichiarazione del Sindaco Anselmo vengono dunque pubblicamente e visibilmente smentite, “carta canta” come si suol dire.
“E se le telecamere sono ad oggi spente perché in attesa di omologazione, allora la Sig.ra Anselmo dovrebbe chiarire come ha fatto a mettere nel Bilancio di previsione 2019 la cifra di 240.000 euro per sanzioni ZTL. Una cifra spropositata che solleva più di un dubbio sulle gonfiature delle voci di bilancio.” fa notare giustamente Bianchini.
Di quanto falsamente dichiarato pubblicamente dal Sindaco Anselmo, rimane l’accusa, e la diffamazione a mezzo stampa, nei confronti dell’Ex Comandante Francesco Guidi a cui rivolgiamo la nostra solidarietà, con la speranza che agisca, nelle sedi opportune, a tutela della Sua persona e della Sua onorabilità.”
Pd Anguillara