Venezia 76: trionfa “Joker” di Todd Phillips, la Coppa Volpi a Luca Marinelli
di Marco Feole
Era forse il più atteso, la presenza più controversa, un cine comic a Venezia. Lui si è preso gli occhi e l’attenzione di tutti, non solo, pure il “Leone d’oro”!
L’edizione numero 76 della mostra internazionale d’Arte cinematografica di Venezia è dunque giunta al termine. Proviamo a riassumere cosa ci ha riservato, vincitori, vinti, curiosità, delusioni e aspettative. Chiudiamo anche definitivamente per questo anno il capitolo festival di Venezia, iniziato a gennaio sulle nostre pagine. Vi ho sentito che avete detto “finalmente!”, occhio che vi sento!
È proprio lui, il “Joker” di Todd Phillips, il primo film ispirato da un fumetto della storia, a vincere il “Leone d’oro”. Cine comic non nel senso classico del termine ovvio, no nella sua struttura comune che siamo abituati a vedere al Cinema, ma un Cinema d’autore che rivoluziona lo stile del cine comic e che secondo chi ha avuto già la fortuna di vederlo sorprenderà per il suo stile, e soprattutto per una prova attoriale superlativa di un sempre bravissimo Joaquin Phoenix8. Da noi arriverà in sala solo nei primi giorni di ottobre, non ci resta che aspettare davvero con ansia un film che sia annuncia come uno dei migliori dell’anno, e che se era già nella mia lista degli attesi, figuriamoci ora!
Il Gran premio della giuria è andato invece a “J’Accuse” di Roman Polanski, che non si è nemmeno presentato ma sembra aver lasciato tutto al suo film che come sempre non tradisce il suo nome. Premio ritirato da Emmanuelle Seigner.
Il primo dei premi “Venezia classici”, e quello al miglior documentario sul Cinema, assegnato a “Tell Me When I Die” di Barbara Paz. Il secondo premio è invece quello per il miglior restauro, assegnato a Gustav Machaty per “Ecstasy”.
Ji Yuan Tai Qi Hao ha vinto il premio per la Miglior sceneggiatura, con “No. 7 Cherry Lane”, Ariane Ascaride che recita in “Gloria Mundi” ha vinto la Coppa Volpi per la miglior attrice. Per quanto riguarda la migliore interpretazione maschile invece, è l’Italia ad esultare con la Coppa Volpi a Luca Marinelli in “Martin Eden”, qualcosa che sicuramente mi auguro aiuterà ad aumentare gli incassi di un film non partito benissimo al botteghino in questi giorni.
La giuria di quest’anno presieduta da Lucrecia Martel ha assegnato poi il premio Marcello Mastroianni per un giovane attore o una giovane attrice emergente, andato a Toby Wallace per “Babyteeth”. Il Leone d’argento per la miglior regia è andato a Roy Anderson per il film “About Endlessness”, mentre l’Italia può sorridere ancora grazie a Franco Maresco e il suo “La mafia non è più quella di una volta”. Miglior film della sezione Orizzonti a “Atlantis” di Valentyn Vasyanovych, mentre il Premio Leone del futuro per la miglior opera prima se lo è aggiudicato “You will die at twenty” di Amjad Abu Alala. Ci sono stati anche due Leoni d’oro alla carriera, uno a Pedro Almodovar e l’altro alla “Mary Poppins” Julie Andrews.
Dopo anni, decisamente un festival di Venezia positivo per l’Italia che come detto porta a casa due prestigiosissimi premi, ma sicuramente grazie la vittoria di “Joker” sarà ricordata come l’edizione che ha sancito un possibile punto di svolta non solo nei festival.
Il film vincitore del “Leone d’oro” ha come protagonista Joaquin Phoenix, che interpreta il famoso antagonista di Batman. Il film è ambientato nel 1981 e racconta come un certo Arthur Fleck, un comico squattrinato di Gotham City, divenne Joker. Uscirà nei cinema italiani il 3 ottobre, a noi come detto prima non resta che attendere lui come tutti gli altri, augurandoci davvero che possa essere una grande seconda metà di anno, come questa estate appena trascorsa. Ma che soprattutto continui a portare al Cinema le persone, riempiendo le sale, sostenendo sempre il Cinema italiano, ma in generale quello fatto bene!