di Paola Scarsi
In questi giorni concitati nei quali ai timori per la nostra salute si aggiungono quelli per i nostri risparmi, con il crollo generalizzato e significativo degli indici di borsa, finalmente una voce autorevole sembra volerci dare una qualche speranza almeno su questo fronte.
Si tratta, si legge in una nota del Gruppo 24Ore, di Raffaele Jerusalmi, amministratore delegato di BorsaItaliana che stamani intervistato a 24Mattino, la trasmissione di Radio24 condotta da Simone Spetia e Maria Latella, ha dichiarato “Fenomeni transitori, questa esperienza l’abbiamo già passata con la Sars. L’economia – ha chiarito – stava rallentando già prima di questa situazione ma ci siamo già trovati in simili circostanze in passato. Oggi i mercati reagiscono rapidamente e violentemente, questo mese i principali mercati azionari del mondo hanno perso il 20% del valore, la correzione l’abbiamo dunque già vista. La crisi del petrolio ha acuito le incertezze ma il tema del virus sarà tra qualche mese spero un ricordo. Sull’ipotesi di chiusura delle contrattazioni borsistiche ha evidenziato che “I mercati sono globali e provvedimenti locali sono devastanti perché fanno perdere credibilità al mercato stesso. Se ci fosse una decisione a livello coordinato mondiale si potrebbe valutare, ma francamente non ci sono i presupposti”.