25 Novembre, 2024
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Tre domande da lagone.it agli amministratori del territorio: risponde Alessandro Bettarelli, sindaco di Canale Monterano

L’Agone agli amministratori del territorio ha posto  tre domande sulla grave situazione sanitaria contingente per dare spazio alle loro risposte e creare un ulteriore canale di dialogo con i loro cittadini. Il primo a risponderci è stato Alessandro Bettarelli, sindaco di Canale Monterano.

 

intervista di Simone Pazzaglia

 

– Come giudica il decreto licenziato dal CdM ed esposto dal Premier Conte soprannominato “resto a casa”?

“Credo che in questo momento si debbano rispettare le disposizioni emanate senza far troppe chiacchiere. È abbastanza evidente che qualcosa non ha funzionato e che alcune tempistiche non sono state azzeccate, ma ora è il momento della prudenza, della responsabilità e della solidarietà, non dei ‘ho sentito dire’ o del ‘si poteva fare diversamente’. Nelle emergenze non si può questionare su tutto, servono ordini precisi, comunicati bene e cittadini coscienziosi che li rispettino”

 

– Quali provvedimenti ha la sua amministrazione in programma per, eventualmente, implementare quanto disposto dal Governo?

“L’Amministrazione Comunale ha chiesto ai dipendenti uno sforzo aggiuntivo per continuare a dare tutti i servizi usuali anche in questo momento di emergenza, tutelando in primis la salute dei cittadini e dei dipendenti stessi. In questo quadro si inseriscono le disposizioni interne sulle sanificazioni in tutti i luoghi pubblici che, prima della riapertura, riguarderanno anche scuole, palestre, il teatro comunale. Ai dipendenti che lo richiederanno sarà inoltre concesso lo smartworking o la fruizione di ferie laddove il servizio lo consenta.

Come richiesto dal Prefetto abbiamo evitato l’uso pleonastico delle ordinanze per non generare confusione e situazioni diverse da paese a paese. Tanta informazione, quella sì. Attraverso i canali digitali e un rapporto con i cittadini che in un piccolo comune come Canale è facilitato dalla conoscenza diretta.

Anche in questa situazione il gruppo volontari di Protezione Civile “Monterano” non si è tirato indietro e ha messo a disposizione un numero dedicato (il 3351570882) per tutti quei cittadini che dovessero trovarsi nella necessità di dover rimanere nella propria abitazione per motivi seri e comprovati e avessero bisogno di medicine o generi alimentari di prima necessità.”

 

– In questo delicato momento cosa vuole dire ai suoi concittadini?

“Innanzitutto grazie per la sensibilità al problema e per la civiltà dimostrata finora. Ad oggi a Canale non ci sono casi di infezioni da coronavirus, ma confido che anche se dovessero esserci in futuro sapremmo mantenere la calma e fare le cose più giuste. Grazie anche a Forze dell’ordine e Autorità sanitarie per il supporto continuo dimostrato e a tutti coloro stanno lavorando silenziosamente nell’emergenza.  È il momento della responsabilità, ma anche della solidarietà. In queste ore tanti nostri concittadini, oltre a essere giustamente preoccupati rispetto alla situazione sanitaria nazionale, hanno grandi preoccupazioni economiche. Non tutti possono rimanere a casa o hanno uno stipendio garantito a fine mese. Tra tanti timori non possiamo permetterci divisioni ed egoismi. Questo é il momento della prudenza, della responsabilità e della solidarietà. Stiamo vicino ai nostri concittadini meno fortunati, più anziani o deboli.

Ricordiamoci tutti il senso della parola ‘Comunità’. Andiamo avanti insieme, uniti e vedrete che anche questa emergenza passerà. Gli italiani danno il loro meglio nei momenti di difficoltà. Facciamo vedere al mondo di cosa siamo capaci.”

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