Da un giorno all’altro, senza che nessuno di noi fosse preparato , abbiamo dovuto stravolgere la nostra quotidianità . La salute propria e degli altri, è diventata priorità assoluta. Dopo la sorpresa iniziale, però, chiunque fosse legato al nostro Liceo , ha sentito l’esigenza di non fermarsi , nonostante i cancelli chiusi. Quindi trovo doveroso , come Presidente del Consiglio di Istituto , esprimere i miei ringraziamenti a :
Il Dirigente Scolastico , che fin dal primo minuto, ha saputo , con zelo e professionalità, trovare la strada migliore, per trasformare l’emergenza, in perfetto coordinamento con tutto il personale . Dobbiamo ritenerci fortunati , perché il suo sapere ha reso il suo dovere realizzabile, in tempi celeri.
Il Personale Ata, per essere rimasto a scuola , prima tutti, e adesso, alcuni presenti a turni e altri con reperibilità e telelavoro, perché il Liceo possa continuare ad essere efficiente amministrativamente e se sono stati loro a chiudere i cancelli, saranno loro a riaprirli. Quindi , fino ad allora, saremo loro grati, perché custodiranno per tutti la nostra scuola .
I docenti, che quasi nella totalità , chi prima, chi dopo si sono attivati per poter proseguire ad insegnare , in modalità non facili, che hanno richiesto, addirittura, di mostrare virtualmente angoli di casa . E si sono profusi , senza esserne obbligati . Buona volontà e attaccamento alla professione, valori virtuosi, che non possono che inorgoglire l’intero Liceo.
Gli alunni, che fin dai primi giorni, hanno dimostrato di non considerare questo riposo forzato, come una vacanza. Tutti hanno compreso la necessità di dover proseguire il loro apprendimento, per non arrivare alla fine dell’anno con programmi non ultimati . L’anno scolastico sarà valido, ma il prossimo non può iniziare con lacune incolmabili. E poi, chi l’avrebbe mai detto che gli strumenti da utilizzare, in questo nuovo tipo di scuola, siano proprio quelli, di cui sono esperti incalliti, usati fino al 4 marzo , solo per gioco o per diletto ?
Le famiglie e i genitori, di cui io stessa faccio parte, perché stiamo dimostrando di essere vicini ai nostri ragazzi, prodigandoci per agevolare i collegamenti on line, assistendoli e affiancandoli nel tenere costante l’impegno, nei confronti dei loro docenti e dei loro stessi compagni. E’ stata data a noi genitori, da tempo, la possibilità di essere presenti e partecipi nella scuola, è doveroso che continuiamo a farlo anche adesso, più che mai !
L’intera Comunità scolastica sta dimostrando senso di appartenenza e di tutela del nostro Liceo , essenziale e determinante per mantenerne il prestigio , acquisito negli anni .
Mi piace concludere con una frase di un nostro avo illustre Lucio Anneo Seneca, la cui lingua, il latino, nel territorio , soltanto i nostri ragazzi del Liceo Vian studiano e facciamone un vanto, poiché è la lingua con il greco, dei primi storici, matematici, filosofi e letterati !
“Terra autem, sed unus est. Nos eiusdem fluctus maris et folia ligni ad eandem, eandem in horto florum”
“La terra è un solo paese. Siamo onde dello stesso mare, foglie dello stesso albero, fiori dello stesso giardino “
Grazie a tutti ! Non molliamo e continuiamo, uniti, cosi !
Luigia de Michele
Presidente del Consiglio di Istituto Liceo Ignazio Vian