17 Luglio, 2024
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Don Piero Rongoni: “Bracciano risponde con generosità alle famiglie precipitate in difficoltà con l’epidemia da Covid 19”

Cinzia Orlandi
Don Piero Ronconi: “Bracciano risponde con generosità alle famiglie precipitate in difficoltà con l’epidemia da Covid 19”.Domani mercoledì 22 dalle 10.00 alle 12.00, nella sala della Misericordia a Bracciano, dei volontari raccoglieranno offerte di prodotti per l’igiene intima e per la pulizia della casa da destinare alle famiglie in difficoltà. Prosegue così la mobilitazione del mondo del volontariato per sostenere i bisognosi. Dietro un’aria di benessere e tranquillità, anche Bracciano vive situazioni di difficoltà economica, per rendersene conto basta entrare nei locali della Misericordia, qui si possono trovare persone in attesa di ricevere un pacco di generi alimentari. Situazioni che sfuggono nelle vite frenetiche di ogni giorno e che ora con l’emergenza Covid 19 sono precipitate. Don Piero Ronconi, parroco della Parrocchia Santo Stefano, ci ha spiegato che: “Con l’epidemia da COVID 19 la situazione è precipitata; alle richieste di circa 30 nuclei familiari pervenute nel primo trimestre 2020, in questo ultimo periodo, se ne sono aggiunte alte 15. Si seguono vari tipi di nuclei famigliari ed una specifica attenzione è rivolta a quelli numerosi ed con minori. Fino a febbraio i pacchi di alimenti erano ritirati dai richiedenti mensilmente nella sala della Misericordia”. Gli iscritti al banco alimentare della Caritas parrocchiale lo scorso anno erano 73 nuclei per un totale di 191 persone. Al banco alimentare si può accedere in base a specifici criteri stabiliti all’inizio di ogni anno dal banco stesso, ma ora è cambiata l’organizzazione infatti: “A seguito della pandemia abbiamo “aperto le maglie” per l’accesso all’assistenza alimentare, non richiedendo più la certificazione ISEE, ma semplicemente un’autocertificazione delle condizioni di sopravvenuta difficoltà. Inoltre ora la consegna delle derrate alimentari è quindicinale. Alla consegna dei pacchi spesa ai richiedenti collaborano i volontari della Caritas Parrocchiale, i capi scout del gruppo AGESCI di Bracciano e i volontari della Misericordia di Bracciano”. I cittadini hanno risposto generosamente infatti: “il nostro banco ha sostenuto tutte le richieste pervenute con campagne “ad hoc”, estese ai parrocchiani ed ai cittadini di Bracciano, per orientare gli aiuti agli alimenti più necessari e carenti. Questa situazione avrà echi nei prossimi mesi, così, oltre alle raccolte alimentari, all’inizio dell’emergenza, abbiamo avviato una campagna per la raccolta di denaro destinato proprio a sanare le difficoltà indotte dall’emergenza Covid e la risposta dei fedeli e dei braccianesi è stata stupefacente, rapida e generosa”. La raccolta prosegue poi con grande generosità nei supermercati, discount e centri commerciali, dove si trovano dei carrelli riservati ai prodotti a sostegno del banco alimentare. Il banco fornisce generi alimentari vari: pasta, riso, latte, pomidoro, biscotti, zucchero, legumi. La nostra parrocchia acquista poi altri generi alimentari, come formaggio, caffè, olio, prodotti per la prima infanzia. Il parroco Don Piero esprime parole di speranza e soddisfazione per la risposta dei braccianesi: “Questa esperienza ha messo in luce una grande sensibilità dei nostri cittadini di Bracciano, cristiani e non, fedeli e non, praticanti e non. Speranza che tale situazione evolva presto in senso positivo, lasciandoci, oltre a qualche inevitabile strascico, questo riscoperto senso di solidarietà e di sostegno alla collettività”.

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