22 Novembre, 2024
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Le celebrazioni per il 75° anniversario della Liberazione

#Iorestolibero: la Resistenza non si ferma. Feste del 25 Aprile e del 1° Maggio ai tempi del Covid-19

 

#Iorestolibero, la Resistenza non si ferma. Nel rispetto del lockdown imposto dall’emergenza coronavirus, il 25 Aprile è stata lo stesso una giornata di mobilitazione proprio a partire dalla battaglia contro il virus e la difesa della salute pubblica, delle persone più deboli e fragili, mentre finita la quarantena, dovrà essere affrontata anche la grande crisi economica che seguirà.
La festa della Liberazione si è svolta in casa, lontano dalle consuete piazze. Una celebrazione di diversa dagli scorsi anni, ma comunque partecipata e con un grande coinvolgimento attorno ai principi della Carta costituzione italiana. Le parole chiave per festeggiare il 75esimo anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo sono state “rinascere con la Costituzione” e “nessuna persona deve essere esclusa”. Difendere il diritto alla salute, come è stato fatto nel nostro Paese, al contrario di altre nazioni del mondo, vuol dire aver affermato il diritto principale della nostra Costituzione che è la salute dei cittadini.

“Bella Ciao ovunque, in ogni casa” è stato uno degli slogan lanciati per il 25 aprile. Sono stati esposti cartelli, tricolori, fazzoletti, manifesti con simboli antifascisti alle finestre e fuori dai balconi. E in tanti a cantare e far risuonare le note di “Bella Ciao”.

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