Numero più basso di nuovi casi dall’inizio dell’epidemia. I malati crescono dello 0,33% e i guariti dell’1,33%. Altri 179 decessi. Gli attualmente positivi scendono di 835 unità
Sono 219.814 i casi totali di coronavirus alle 17 di lunedì 11 maggio, 744 in più rispetto al dato di domenica (+0,33%), secondo i dati giornalieri della Protezione civile. È il numero più basso di nuovi casi da quando ha avuto inzio l’epidemia. Gli attualmente positivi sono 82.488, in 24 ore se ne registrano 835 in meno (-1%). I morti salgono a quota 30.739, 0ssia 179 in più rispetto a domenica (+0,58%). I guariti raggiungono le 106.587 unità e cioè 1.401 in più in un giorno (+1,33%). Sul fronte lombardo spicca poi il dato dei deceduti complessivi dall’ininzio dell’epidemia: siamo al di sopra di quota 15mila. Dati stati ricavati attraverso l’effetuazione di 2.606.652 tamponi. Al momento in tutta Italia i ricoverati con sintomi sono 13.539 di cui appena 999 in terapia intensiva: è la prima volta dall’inizio della crisi che questo importante indicatore scende sotto quota mille. L’incremento maggiore si registra in Lombardia, dove nelle ultime 24 si contano 364 nuovi casi. Seguono il Piemonte con 111 nuovi contagi e l’Emilia Romagna con 80. Tutte le altre regioni registrano meno di 50 nuovi casi.
Lombardia, superati i 15mila decessi
Con i 68 decessi registrati lunedì 11 maggio la Lombardia supera la soglia dei 15mila morti dall’inizio dell’epidemia di Covid-19 arrivando a 15.054. In lieve aumento i nuovi positivi con +364 (domenica 282) per un totale di 81.871. I ricoverati in terapie intensive sono 341, 7 in meno di domenica quando invece erano aumentati di 18 pazienti mentre i ricoverati in reparto sono 5.397, -31. Domenica erano 107 in meno. I tamponi eseguiti sono stati 7.508, domenica 7.369
Veneto verso la negativizzazione
È sempre più netto il rallentamento del contagio del coronavirus, e anche dei decessi, in Veneto. Nelle ultime 24 ore si sono contati solo 19 nuovi casi di positività (per un totale di 18.741), e nove decessi rispetto a domenica (per un dato cumulativo di 1.666 da inizio epidemia). Altro dato significativo, rispetto al report del giorno precedente è il fatto che si sia registrata una sola vittima in più negli ospedali. I guariti sono saliti a 11.615, le persone attualmente positive sono scese a 5.460. I pazienti ancora malati in terapia intensiva sono 38, quelli nei normali reparti Covid 400. «I dati ci dicono che andiamo verso una negativizzazione del sistema sanitario, verso la “pulizia sanitaria” negli ospedali», commenta soddisfatto il presidente Luca Zaia. «Ricordo – aggiunge il governatore – che facciamo un tampone ogni dieci giorni tra i medici in prima linea e ogni 20 a tutto il resto del personale sanitario, sostanzialmente quotidianamente. Ne vien fuori che le nuove infezioni sono meno del 3 per mille. Siamo in una condizione di sostenibilità, ma ci preoccupa sempre perché il virus è altamente contagioso e può andare contro pazienti con gravi problemi di salute che potrebbero perdere la vita».
TERAPIE INTENSIVE, RICOVERI E ISOLAMENTO DOMICILIARE
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Lazio, solo nuovi 25 positivi
Molto più gestibile anche la situazione all’Istituto Spallanzani di Roma, centro d’avangurdia a contrasto di questo tipo di patologie. Al momento risultano ricoverati 130 pazienti «di cui 80 positivi al Covid e 50 sottoposti a indagini. Undici pazienti necessitano di supporto respiratorio. I pazienti dimessi e trasferiti a casa o in altre strutture territoriali, sono 418». Lo rende noto l’Istituto nel bollettino di lunedì 11 maggio. Lo Spallanzani ricorda che «è iniziato presso il comando generale della Guardia di Finanza il progetto regionale per la sieroprevalenza, alla presenza del comandante generale, del presidente della Regione e dell’assessore alla Sanità», aggiungendo che «il progetto, coordinato dallo Spallanzani è attuato dalle Uscar con il supporto logistico di Confcooperative sanità». Più in generale, in Lazio «registriamo un dato di 25 casi positivi nelle ultime 24 ore, è il dato più basso dal lockdown e un trend al 0,3%», sottolinea l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato. I decessi sono stati cinque, mentre continuano a crescere i guariti che sono arrivati a 2.334 totali con quasi 182 mila tamponi effettuati.
IL TREND GIORNO PER GIORNO
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Dove eravamo rimasti
In Italia, a domenica 10 maggio, erano 219.070 i casi totali di coronavirus: +802 (+0,37%) rispetto a sabato. Le vittime toccavano quota 30.560: +165 (+0,54%) rispetto alle precedenti 24 ore. I guariti 105.186: +2.155 (+2,09%). Si coglieva il trend di calo degli attualmente positivi, arrivati a 83.324: -1.518 (-1,79%).