‘Fondi andranno a chi è più colpito, attraverso programmi Ue’
BRUXELLES – Il Recovery instrument sarà sostenuto da “garanzie degli Stati”, indirizzato ai Paesi più colpiti “attraverso bilancio Ue e programmi europei” e “la maggior parte dei soldi saranno spesi su un nuovo strumento di ripresa che sarà creato per finanziare negli Stati investimenti pubblici e riforme chiave, allineati con le politiche Ue”. Lo ha detto la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, spiegando che a questo si aggiungeranno dei nuovi fondi di coesione. “Il Recovery instrument – ha aggiunto – è a breve termine, e concentrandosi nel primo anno della ripresa includerà sovvenzioni, e la possibilità di anticipare parte degli investimenti anche quest’anno usando un modello finanziario basato su garanzie degli Stati”.
Alla plenaria del parlamento europeo von der Leyen ha ricordato che “prima o poi troveremo un vaccino per il coronavirus. Ma non esiste un vaccino per i cambiamenti climatici. Pertanto l’Europa ha bisogno di un piano di risanamento progettato per il futuro”.
“Oggi l’Europa ha bisogno di unità, determinazione e ambizione ed è in questo spirito che la commissione lavora su un piano ambizioso per l’Europa. Ci riprenderemo ma ci vorrà tempo”, ha aggiunto e su twitter ha scritto: “L’Europa sta riaprendo, passo dopo passo. Oggi la Commissione Ue fornisce una guida su come riprendere a viaggiare in modo sicuro e responsabile per rimettere in piedi il turismo europeo”.
(Ansa)