E’ accaduto negli ultimi due giorni, lo rende noto l’Organizzazione mondiale per le migrazioni. In Sicilia 9 arresti: erano rientrati dopo l’espulsione, il respingimento o la condanna per reati
Riportati in Libia e rinchiusi in un centro di detenzione.
E’ la sorte di 315 migranti intercettati nel Mediterraneo dalla Guardia costiera libica negli ultimi due giorni mentre cercavano di raggiungere l’Europa. Sono stati riportati a Tripoli e trasferiti nel centro di detenzione di Al-Nasser di Zawya, a ovest della capitale. Lo ha reso noto la portavoce dell’Organizzazione mondiale per le migrazioni (Oim), Safa Msehli.
Le partenze dalla Libia sono in forte aumento, ha aggiunto Msehli, e “ciò è particolarmente preoccupante dato il netto calo nelle attività di ricerca e soccorso nel Mediterraneo”.
In Sicilia arrestati 9 tunisini: 6 erano stati espulsi
Intanto in Sicilia 9 cittadini tunisini sono stati arrestati dagli agenti della Squadra mobile di Agrigento, diretta da Giovanni Minardi, dopo gli ultimi sbarchi avvenuti sulle coste agrigentine e lampedusane. Sei sono finiti in manette per avere fatto reingresso in Italia dopo essere stati espulsi. Due di loro dovevano anche scontare condanne per reati precedentemente commessi in Italia, uno per rapina e lesioni aggravate. Altri due, invece, sono stati arrestati per essere tornati dopo essere stati respinti con provvedimento del Questore. Un altro è stato arrestato perché deve scontare una condanna per incendio, lesioni aggravate e violenza privata.
(Avvenire)