L’Anpi: “I gruppi dell’estrema destra speculano su disperazione e nuova povertà”.
Questo pomeriggio la manifestazione, alle 17.30 all’angolo tra via delle Antille e via della Baleniere, che si svolgerà secondo le regole del distanziamento
Confermata la manifestazione ad Ostia, mercoledì 27 maggio, per chiede lo sgombero immediato dell’occupazione dello stabile di Via delle Baleniere. Sit in di protesta indetto dall’Anpi Roma. “Dalla metà di aprile – si legge sul comunicato diffuso dall’ANPI – Casapound, approfittando dell’impunità vissuta al centro di Roma e del lockdown dovuto all’epidemia, hanno occupato i locali del Ministero della Difesa ad Ostia in Via delle Baleniere. Riteniamo inaccettabile ed una vera e propria sfida allo Stato che tale formazione voglia radicare la propria presenza in strutture pubbliche in un territorio già infestato dalla criminalità organizzata e che sta pesantemente soffrendo la crisi economica”. Alla manifestazione hanno dato l’adesione decine di associazioni, partiti, sindacati e realtà dell’antifascismo romano.
La protesta, che si svolgerà alle ore 17,30 all’angolo tra via delle Antille e via della Baleniere, è stata autorizzata dalla Questura, e dovrà avvenire secondo le regole del distanziamento osservando la distanza di un metro in ogni direzione per ogni partecipante lungo le vie.
Sono state concordate, inoltre, con la Questura tutte le modalità per l’arrivo sul posto.Il presidio va raggiunto dalla direzione di viale Vasco De Gama, la polizia impedirà altre vie di accesso, a piedi e in macchina.
“Da metà di aprile i fascisti di Casapound, approfittando dell’impunità vissuta al centro di Roma e del lockdown dovuto all’epidemia, hanno occupato i locali del Ministero della Difesa ad Ostia.
Riteniamo inaccettabile ed una vera e propria sfida allo Stato che tale formazione voglia radicare la propria presenza in strutture pubbliche in un territorio già infestato dalla criminalità organizzata e che sta pesantemente soffrendo la crisi economica – spiega l’Associazione dei partigiani – Lo stesso gruppo resosi protagonista di innumerevoli episodi di violenza e che solo qualche giorno fa ha compiuto una aggressione di stampo squadristico nei confronti addirittura della sindaca di Roma”.
E ancora: “Come associazioni, partiti, movimenti e sindacati dei lavoratori di Roma e del Lazio abbiamo chiesto e ottenuto un incontro con il Prefetto e il Questore per collaborare alla soluzione del caso. Nel contempo abbiamo organizzato una manifestazione di protesta convocata per il 27 maggio alle ore 17,30 all’angolo tra via delle Antille e via della Baleniere, autorizzata dalla questura, che dovrà svolgersi secondo le regole del distanziamento osservando la distanza di un metro in ogni direzione per ogni partecipante lungo le vie di Ostia. Invitiamo tutte e tutti i sinceri democratici e gli antifascisti a partecipare per la difesa della democrazia, delle libere Istituzioni e della Costituzione nate dalla Lotta di Liberazione contro il nazifascismo”.
Alla mobilitazione dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia hanno già aderito:
Associazione Nazionale ex Deportati nei campi nazisti; Federazione Italiana Associazioni Partigiane; Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti; Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini; Cgil Roma e Lazio; Uil Roma e Lazio; Partito Democratico; Sinistra Italiana; Partito della Rifondazione Comunista; Partito Comunista Italiano; Articolo Uno; Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli; Opera Nomadi; Giuristi Democratici; Movimento Giovanile della Sinistra; Unione degli Studenti; Casa Internazionale delle Donne; Unione degli Universitari Roma; Rete Studenti Medi; LINK Universitari Roma; Rete NoBavaglio; Libera contro le mafie; Giovani Comunisti Roma; Arci Roma, Laboratorio Civico x Ostia.
(La Repubblica)
Già la scorsa settimana La sindaca Raggi era stata bloccata a Ostia dentro la sua auto, per un attacco squadrista di Casapound:
con la mascherina tricolore sul volto Luca Marsella, il leader ostiense di Casapound e consigliere municipale, ha bloccato l’auto della sindaca e poi ha rivendicato il gesto: “Ed ora denunciatemi, multatemi, la mia risposta è sempre quella: me ne frego”. L’indignazione dell’Anpi e il monito della presidente della Comunità ebraica di Roma