Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, il comuniucato del Sindaco di Manziana sul 2 Giugno
IL 2 GIUGNO: UNA FESTA PER RICOMINCIARE!
“Oggi è la festa della nostra Repubblica.
Mai come in questo periodo possiamo comprendere tangibilmente il valore di vivere in un sistema democratico e repubblicano.
Il nostro paese e tutto il mondo stanno vivendo un momento di crisi e cambiamento epocale: qualcuno dice che nulla sarà più come prima, altri, invece, sono convinti che neanche questa pandemia ci aiuterà a mutare i nostri “abituali ed errati” comportamenti. Una risposta a questa domanda la saprà dare solo la Storia.La stessa che oggi, a 74 anni da quel 2 giugno del 1946 in cui per la prima volta vennero chiamate al voto anche le donne, ci ha mostrato chiaramente cosa significa potere contare su una Costituzione capace di essere sempre attuale nel tutelare i Cittadini e l’organizzazione statale.
Quando si vivono giorni come quelli attuali è difficile avere uno sguardo rivolto al futuro, concentrati come siamo a fare fronte al presente e alle sue innumerevoli difficoltà.
Ma è necessario fare uno sforzo in più: bisogna alzare la testa e guardare verso l’orizzonte per capire dove stiamo andando e non farci sfuggire eventuali opportunità.E’ il momento di scommettere sul domani, sforzandoci di non fare sempre riferimento al passato. Lo scorso mese di febbraio con la sua abituale normalità è ormai distante anni luce dalla nostra attuale quotidianità. E’ inutile immaginare di comportarci come allora. Da questa crisi ne usciremo fuori solamente se sapremo reinventarci.
Dobbiamo ricominciare, proprio così come avvenne 74 anni fa. Dobbiamo voltare pagina. Pensare a cosa faremo domani e non fossilizzarci su ciò che facevamo ieri e che oggi sembra ormai perso.
Il mio è un invito ma direi soprattutto un dovere che abbiamo nei confronti dei nostri giovani, ragazzi e bambini di oggi ma soprattutto donne e uomini di domani.
Non potremo farli crescere nel rimpianto di ciò che è stato. Dovremo sapere costruire in fretta nuove opportunità e una nuova realtà di cui loro in un prossimo futuro saranno i protagonisti. Ognuno di noi deve fare la sua parte, nessuno escluso.Le macerie segnano la fine ma al tempo stesso indicano la necessità di un nuovo inizio, con tutte le difficoltà e le opportunità del caso.
Quindi, in questa giornata di festa che celebra la Repubblica ma direi anche tutti noi Italiani, l’augurio che ci faccio è di avere nuovi occhi per ricominciare, con le certezze offerte dalle esperienze passate e la vitalità e la creatività necessarie per immaginare il nostro futuro.
Buona festa della Repubblica a tutti!”
Il Sindaco
Bruno BruniFoto di Alessandra Bucci