18 Luglio, 2024
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Usa 2020, sondaggio della Cnn: Biden semina Trump con +14%

Il candidato democratico alla Casa Bianca incontrerà la famiglia di Floyd. Minneapolis smantella il dipartimento di polizia

La maggioranza del consiglio comunale di Minneapolis, la città in cui è morto l’afroamericano George Floyd per mano degli agenti, ha votato per avviare un processo che dovrà portare a un taglio dei fondi alle forze dell’ordine e allo smantellamento del dipartimento di polizia: “L’obiettivo è quello di riformarlo e di ricostruire insieme a tutta la nostra comunità un nuovo modello di sicurezza pubblica che davvero garantisca la sicurezza di tutti”.

“Legge e ordine, non togliere fondi e abolire la polizia. La sinistra radicale dei democratici è diventata pazza!”: così Donald Trump commenta su Twitter “De-fund the police”, l’iniziativa promossa durante le proteste contro la morte di George Floyd per togliere o ridurre i fondi al dipartimento di polizia e utilizzarli per risolvere i problemi socio-economici delle comunità locali.

E anche Joe Biden, che sarà a Houston, in Texas, per incontrare privatamente la famiglia di Floyd, non condivide il “De-fund the police. “Come la sua proposta sulla giustizia penale ha reso chiaro mesi fa, l’ex vicepresidente non crede che la polizia debba essere privata di fondi”, ha detto un suo portavoce, Andrew Bates. ‘De-fund the police’ si è fatto largo a Minneapolis e New York.

Dal 2015 in Usa la polizia ha ucciso con armi da fuoco quasi mille persone l’anno, per un totale ad oggi di 5400 vittime. Lo scrive il Washington Post analizzando i dati. Quest’anno le persone morte per mano degli agenti sono 463.

Nel frattempo nell’ultimo sondaggio della Cnn sulla corsa presidenziale, nel pieno delle proteste per la morte di Floyd, Biden stacca  Trump di 14 punti,

un margine che non aveva mai avuto: 55% a 41%, rispettivamente il livello più alto e più basso nelle rilevazioni della tv. Non solo. Il 38% approva l’operato presidenziale del tycoon mentre il 57% lo boccia: è il peggior rating dal gennaio 2019, analogo a quello di Jimmy Carter e George H.W.Bush nello stesso momento negli anni in cui non riuscirono ad essere rieletti.

“I sondaggi della Cnn sono falsi come le loro notizie. Stessi numeri, e peggio, contro la corrotta Hillary. I dem distruggeranno l’America!”: così il tycoon su Twitter.

E il senatore repubblicano Mitt Romney, ex candidato alla Casa Bianca, ieri era tra le persone che hanno marciato a Washington verso la Casa Bianca.

“Bisogna trovare un modo per porre fine all’ingiustizia e alla brutalità e per rassicurare una volta per tutte la gente che la vita dei neri conta, come la vita di tutti”, ha dichiarato Romney. Il senatore, notoriamente un forte critico di Trump, avrebbe fatto sapere – secondo quanto riportato dal New York Times – che a novembre non voterà per il tycoon.

Un appello a combattere chi fomenta divisioni e diffonde falsità e disinformazione in un periodo in cui gli Usa sono colpiti dalla pandemia e attraversati da proteste e disordini sociali: a lanciarlo è Barack Obama, rivolgendosi ai giovani americani che nel 2020 si sono diplomati e laureati nel corso di una cerimonia virtuale su YouTube a cui hanno partecipato 70 personalità della politica, della cultura e dello spettacolo tra cui Beyonce’, Lady Gaga e Michelle Obama. Quello dell’ex presidente suona come l’ennesimo affondo contro Donald Trump.

(Ansa)

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